E' stato firmato dal presidente del Consiglio dei ministri il decreto relativo alla quota massima di lavoratori stagionali non comunitari ammessa nel territorio nazionale per l'anno in corso.
Sono 509 le quote assegnate alla provincia di Trento in base al decreto flussi 2008, che prende in considerazione le domande dei datori di lavoro inviate fino al 31 maggio 2008.
La difficile congiuntura economica si ripercuote sul mondo del lavoro e, quindi, anche sui lavoratori immigrati. Un problema, quello del lavoro, che tocca più in generale il percorso migratorio, a partire dai documenti di soggiorno.
Il console della Tunisia Salem Ben Cheik sarà a Trento domenica 22 marzo per incontrare i cittadini tunisini. Nel corso dell’incontro i cittadini tunisini immigrati in Trentino avranno la possibilità di avvalersi dei servizi consolari.
I cittadini immigrati in possesso della ricevuta di primo rilascio o di rinnovo del permesso di soggiorno possono lasciare il territorio italiano e rientrarvi anche attraverso una frontiera esterna italiana diversa da quella di uscita.
Oltre il 71% degli immigrati in Italia ha un contratto a tempo indeterminato, rispetto ad una media nazionale di circa il 64%. Il 68% lavora nella piccola impresa.
E’ dedicato al dramma dei migranti africani in Libia il film-documentario in programma mercoledì sera (18 marzo) a Trento, al Cinema Astra, con inizio alle ore 20.
Una mobilitazione nazionale con eventi e manifestazioni contro la segnalazione degli immigrati senza permesso di soggiorno bisognosi di cure sanitarie.
Sono le difficoltà nel sostenere le spese per l'abitazione e la precarietà delle posizioni lavorative i due settori che meritano maggiore attenzione nel campo dell'integrazione dei cittadini immigrati in Vallagarina.