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Procedura per sposarsi in Italia

Attualmente per il matrimonio civile, occorre che almeno uno dei due fidanzati si rechi presso l'ufficio di Stato Civile del Comune di residenza, per fornire i dati personali degli sposi. Sarà l'ufficio stesso a richiedere tutta la documentazione che necessita, dopo di che i fidanzati dovranno contattare il Comune per fissare la data delle pubblicazioni e presentarsi entrambi personalmente per firmare la richiesta medesima.

Le pubblicazioni verranno esposte per 8 giorni consecutivi all’albo comunale (nei comuni di residenza di entrambi gli sposi); nell'atto saranno indicate le complete generalità degli sposi ed il luogo ove intendono contrarre matrimonio. Trascorsi tre giorni dal termine delle pubblicazioni (lo scopo della pubblicazione è quella di portare a conoscenza di tutti l'intenzione di contrarre matrimonio affinché chiunque vi abbia interesse possa fare opposizione), il matrimonio potrà essere celebrato entro i 180 giorni successivi.

Se entrambi gli sposi sono cittadini stranieri, e non conoscono la lingua italiana, devono essere assistiti da un interprete sia al momento della presentazione dei documenti sia all’atto dell’eventuale richiesta della pubblicazione e della celebrazione del matrimonio.

Tipi di matrimonio in Italia

Nell'ordinamento giuridico italiano esistono tre tipi di matrimonio. Il primo è il matrimonio Civile celebrato davanti all'Ufficiale di stato civile cioè presso il comune. C’è poi il matrimonio Canonico celebrato davanti al Ministro del culto cattolico in chiesa e il matrimonio Concordatario celebrato davanti al Ministro del culto cattolico ma regolarmente iscritto nei registri di stato civile.

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Pubblicato il: Mercoledì, 23 Gennaio 2019 - Ultima modifica: Mercoledì, 04 Marzo 2020

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