Per favorire la comunicazione tra autoctoni e immigrati stranieri è rilevante promuovere iniziative culturali, anche di tipo informativo, rivolte alla popolazione per far conoscere le ragioni delle migrazioni e le diverse culture di provenienza.
Favorire e sostenere la comunicazione
La comunicazione a più dimensioni tra cittadini autoctoni e stranieri favorisce la positiva costruzione di relazioni. È proprio attraverso la dinamica delle relazioni tra questi gruppi e il complessivo atteggiamento della popolazione ospitante che prendono forma le reti di appartenenza e si determinano le possibilità di progettare un percorso integrativo capace di valorizzare la risorsa rappresentata dagli stranieri. Per favorire la comunicazione tra autoctoni e immigrati stranieri è rilevante promuovere iniziative culturali, anche di tipo informativo, rivolte alla popolazione per far conoscere le ragioni delle migrazioni e le diverse culture di provenienza, organizzando pure iniziative ispirate a criteri di convivenza in una società multiculturale. È necessario inoltre approntare strumenti d'informazione, di comunicazione e di sensibilizzazione che abbiano il duplice obiettivo di smontare pregiudizi e timori infondati e di rassicurare rispetto a timori fondati, perché capaci di proporre soluzioni rispetto a situazioni di disagio relazionale.
1. Le azioni
- Individuare occasioni di incontro per uno scambio di esperienze tra trentini e stranieri;
- Sensibilizzare l’opinione pubblica sulle ragioni delle migrazioni;
- Diffondere la trattazione di tematiche relative all’integrazione, alla conoscenza delle diverse culture e alla convivenza multietnica.
2. Risultati attesi
- Organizzazione di incontri pubblici relativi all’integrazione, alla conoscenza delle diverse culture e alla convivenza multietnica;
- Creazione di spazi sui mass media per racconti di vita e di integrazione degli immigrati;
- Pubblicazione di schede sulle culture di provenienza e di accoglienza.
3. Impatti
- Promozione della convivenza e superamento delle diffidenze reciproche;
- Miglioramento della conoscenza reciproca e della comprensione delle differenze culturali;
- Sensibilizzazione dell’opinione pubblica sulle ragioni delle migrazioni;
- Effetti di dimostrazione per l’informazione mediatica, non più solo allarmistica;
- Valorizzazione della partecipazione attiva dei cittadini immigrati alle manifestazioni culturali.