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Contributi lavoro domestico

10/04/2009

Scade oggi il termine per il pagamento dei contributi dovuti per il personale domestico relativi al periodo gennaio-marzo 2009. Lo comunica con una nota l’Inps.

L’Istituto informa anche che per la prima volta è stata inviata ai datori di lavoro una lettera con il bollettino da utilizzare per il versamento. Secondo l’Inps sono circa 700mila i datori di lavoro domestico, titolari di un rapporto di lavoro attivo, cui è stata rivolta la comunicazione. Il pagamento, già predisposto con i bollettini pre-compilati in base ai dati comunicati in precedenza all'Istituto, potrà essere effettuato presso gli sportelli di Poste italiane, presso gli sportelli bancari che offrono tale servizio, oppure presso le tabaccherie del circuito Reti amiche, utilizzando i dati riportati sui bollettini ricevuti o quelli eventualmente variati. Inoltre, il pagamento si potrà fare on line sul sito internet dell'Inps. Solo nel caso di rapporti di lavoro a carattere temporaneo, occasionale e di breve durata, è possibile utilizzare la modalità di pagamento tramite i buoni lavoro, i cosiddetti voucher. Con una circolare del 24 marzo 2009 l'Inps fornisce indicazioni riguardanti l’utilizzo delle prestazioni di tipo accessorio nell’ambito di lavori domestici resi a favore delle famiglie. “Le attività di lavoro domestico svolte in maniera meramente occasionale che non danno complessivamente luogo, con riferimento al medesimo committente, a compensi superiori a 5.000 euro nel corso di un anno solare – spiega l’Inps – sono esenti da qualsiasi imposizione fiscale, non incidono sullo status di inoccupato o disoccupato e non richiedono la sottoscrizione di un contratto di lavoro”. Nella stessa circolare si precisa che per tale tipologia di lavoro accessorio si applica il sistema di consegna dei buoni lavoro (i cosiddetti voucher). I buoni lavoro sono sia telematici sia cartacei. Quelli cartacei sono acquistabili presso le sedi provinciali Inps e riscuotibili presso gli uffici postali e con questi buoni i richiedenti corrispondono la retribuzione e contestualmente versano la contribuzione a fini previdenziali e assicurativi verso Inps ed Inail. Il valore nominale di ogni singolo buono è pari a 10 euro comprensivi della contribuzione a favore della gestione separata (aliquota del 13%), di quella in favore dell’Inail (7%) e di una quota pari al 5% per la gestione del servizio: il valore netto del voucher da 10 euro nominali, cioè il corrispettivo netto della prestazione in favore del prestatore, è quindi pari a 7,50 euro. Sono inoltre disponibili buoni “multipli” del valore di 50 euro equivalenti a cinque buoni non separabili (valore netto di 37,50 euro). Le prestazioni di natura occasionale accessoria non danno diritto alle prestazioni di malattia, maternità, disoccupazione e assegni familiari. Infine, per quanto riguarda i cittadini non comunitari, non consentono né il rilascio né il rinnovo del permesso di soggiorno per motivi di lavoro.

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Pubblicato il: Domenica, 16 Agosto 2009 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

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