Vai menu di sezione

Dichiarazione di presenza

La dichiarazione di presenza va presentata alla Questura entro otto giorni dall'ingresso in Italia per visite, affari, turismo e studio fino a tre mesi. 

 

timbri passaporto

La procedura per la dichiarazione di presenza

Gli stranieri che vengono in Italia per visite, affari, turismo e studio per periodi non superiori ai tre mesi, ovvero per il minor periodo eventualmente stabilito dal visto di ingresso, non devono chiedere il permesso di soggiorno.

Le persone che provengono da Paesi che applicano l'Accordo di Schengen dovranno presentare la dichiarazione di presenza entro otto giorni dall'ingresso, alla Questura della provincia in cui si trova. 

Non devono fare la dichiarazione di presenza gli stranieri che hanno apposto sul passaporto il timbro di ingresso da parte delle autorità di frontiera in Italia.

In Trentino la dichiarazione di presenza si deve fare, entro 8 giorni dall'ingresso, alla Questura di Trento in Viale Verona n. 187 (zona Trento sud), tranne coloro che sono domiciliati in uno dei comuni delle Comunità della Vallagarina o dell'Alto Garda e Ledro che devono fare la dichiarazione di presenza rispettivamente ai commissariati di Polizia di Rovereto o di Riva del Garda.

Gli orari dell'Ufficio Immigrazione della Questura di Trento sono i seguenti: Lunedì: 8.30-12.30, Martedì: 8.30-12.30, Mercoledì: 8.30-12.30, Giovedì: 8.30-12.30; 15.15-17.45, Venerdì: 9.00-12.00.

Documenti necessari:

  • passaporto - originale + fotocopia (solo le pagine con timbri e visti)
  • Comunicazione di ospitalità - scritta ai sensi dell'art. 7 del D. Lgs. 286/1998, si deve effettuare entro quarantotto ore dall'ospitalità del cittadino straniero, all'autorità locale di pubblica sicurezza, ovvero ai comuni della provincia di Trento, eccetto il comune di Trento, dove si deve presentare la Cessione di fabbricato alla Questura, e quelli di Rovereto e Riva del Garda dove la comunicazione si deve fare ai Commissariati di Polizia (originale + fotocopia) 

Per chi alloggia in strutture alberghiere costituirà dichiarazione di presenza copia della dichiarazione resa all’albergatore e sottoscritta dallo straniero. La copia di queste dichiarazioni sarà consegnata allo straniero per essere esibita ad ogni richiesta da parte degli ufficiali e agenti di pubblica sicurezza.

La dichiarazione di presenza deve essere esibita ad ogni richiesta degli ufficiali e agenti di Pubblica Sicurezza unitamente al passaporto o altro documento equipollente.

Chi non fa la dichiarazione di presenza, o la presenta oltre il limite di otto giorni, può essere espulso, come pure chi resta in Italia oltre il periodo consentito e dichiarato. Dall'8 agosto 2009 è introdotto il reato di ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello Stato italiano (l.94 del 15/7/2009). Pertanto, chi entra o soggiorna in maniera irregolare in Italia commette il reato di immigrazione clandestina, punito con un'ammenda da 5.000 a 10.000 euro.

torna all'inizio del contenuto
Pubblicato il: Martedì, 25 Settembre 2018 - Ultima modifica: Mercoledì, 18 Ottobre 2023

Valuta questo sito

torna all'inizio del contenuto