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Conversione permesso da studio a lavoro

31/03/2009

Con una circolare, il ministero dell’Interno ha fornito dei chiarimenti riguardanti la conversione del permesso di soggiorno per studio in motivi di lavoro.

Con una circolare, il ministero dell’Interno ha fornito dei chiarimenti riguardanti la conversione del permesso di soggiorno per studio in motivi di lavoro nel caso dei cittadini stranieri che abbiano conseguito in Italia un titolo universitario. Nella circolare si precisa che il ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha ritenuto che la conversione può essere concessa a tutti coloro che abbiano conseguito presso le università italiane uno dei seguenti titoli accademici:

  • laurea (3 anni, 180 crediti formativi universitari);
  • laurea specialistica/magistrale (300 crediti, comprensivi dei 180 crediti universitari della laurea o 180 CFU della laurea oltre ai 120 CFU per la laurea magistrale);
  • diploma di specializzazione (minimo 2 anni);
  • dottorato di ricerca (minimo 3 anni);
  • master universitario di I livello (durata minimo 1 anno-60 crediti), cui si accede con la laurea;
  • master universitario di II livello (minimo 60 crediti universitari) cui si accede con il diploma di laurea, ex legge n. 341/90 o con la laurea specialistica o con la laurea magistrale.

Riguardo la possibilità di conversione del permesso di soggiorno per studio in motivi di lavoro, il ministero dell’Interno richiama la circolare n.1257 del 27 marzo 2006, con la quale sono stati forniti dei chiarimenti in merito a quanto disposto con l’articolo 14, comma 5, del D.P.R. n.349/99, in base al quale le quote d’ingresso, per l’anno successivo alla data del rilascio del permesso, sono decurtate in misura pari al numero dei permessi di soggiorno per motivi di studio o formazione, convertiti in permessi per motivi di lavoro nei confronti di stranieri regolarmente soggiornanti in Italia al raggiungimento della maggiore età. La stessa disposizione si applica agli stranieri che hanno conseguito in Italia il diploma di laurea o di laurea specialistica, a seguito della frequenza dei relativi corsi di studio in Italia.

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Pubblicato il: Domenica, 16 Agosto 2009 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

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