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Assistenza sanitaria per i genitori ricongiunti

07/04/2009

Novità per quanto riguarda l’assicurazione sanitaria prevista per poter ricongiungere i genitori ultrasessantacinquenni.

Sulla questione è intervenuto, con una circolare esplicativa (n. 4537 del 24 febbraio 2009), il ministero della Salute. Ma facciamo un passo indietro: lo scorso ottobre 2008 il governo ha stabilito che per poter ottenere il nulla osta, oltre ai requisiti relativi al reddito e all’alloggio, nel caso di ricongiungimento familiare di genitori con oltre 65 anni di età è necessario dimostrare il possesso di una copertura sanitaria a tutela dei rischi di malattia, infortunio e maternità sul territorio nazionale. La nuova normativa (e le successive circolari esplicative del ministero dell’interno n. 4660 del 28 ottobre 2008 e 737 del 17 febbraio 2009) prevede due alternative: stipulare in favore del genitore un’assicurazione sanitaria privata senza scadenza, oppure iscriverlo volontariamente al Servizio sanitario nazionale, a fronte del pagamento di un contributo il cui importo dovrebbe essere determinato a breve. Tenuto conto che sono passati diversi mesi dall’introduzione di questa previsione e che tale contributo non è stato ancora definito, con questa nuova circolare il ministero della Salute è quindi intervenuto affermando che fino alla sua quantificazione il richiedente è tenuto a stipulare una polizza sanitaria privata senza scadenza. Tenuto conto del tempo intercorrente tra la presentazione della richiesta di nulla osta presso lo Sportello unico per l’immigrazione e l’effettivo ingresso in Italia dei genitori ricongiunti, al momento della domanda il richiedente dovrà rendere una dichiarazione formale di impegno a sottoscrivere la polizza a favore dei genitori, per poi provvedere alla stipula della polizza stessa entro 8 giorni dall’ingresso in Italia e comunque prima della loro presentazione allo Sportello unico. Nonostante quest’ultimo chiarimento ministeriale, sono numerose le questioni che rimangono aperte. In particolare, in base ad alcune verifiche fatte dal Cinformi, pare difficile trovare una società di assicurazioni che offra una polizza sanitaria a tempo indeterminato per persone anziane a prezzi contenuti. Stando a quanto riscontrato presso le compagnie contattate, da un lato la nuova normativa risulta pressoché sconosciuta, dall’altro sembra non essere disponibile un prodotto assicurativo in grado di soddisfare i requisiti previsti dalla legge.

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Pubblicato il: Domenica, 16 Agosto 2009 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

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