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casa e tanto altro. Tante le attività nelle quali la giovane ivoriana è coinvolta quotidianamente. Frequenta il corso di italiano, partecipa al corso di teatro promosso dal Cinformi e organizzato da
L'operatrice del Centro Astalli (che collabora col Cinformi nell'accoglienza profughi) Valentina Merlo, è in queste ore sul confine ungherese. Ha scelto di seguire da vicino, in veste privata come
migrazioni, con una giuria ad hoc e proiezioni dedicate organizzate in collaborazione con Cinformi, Centro informativo per l’immigrazione della Provincia autonoma di Trento e con la partecipazione delle
presso l’Auditorium dell’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari intitolato “Immigrazione, salute e rappresentazione mediatica”. L’iniziativa, promossa dal Cinformi in collaborazione con l’APSS e
servizi rivolti ai migranti, Cinformi, Atas onlus - Associazione trentina accoglienza stranieri, Csv e altre organizzazioni che si muovono nel campo dell'accoglienza e del volontariato. Si tratta della
cooperazione internazionale, il Centro informativo per l'immigrazione della Provincia autonoma di Trento - Cinformi, il Centro per le scienze religiose della Fondazione Bruno Kessler, la Scuola musicale Alto
www.cinformi.it. Un riassunto di quanto avvenuto in Italia e nel mondo, ma anche di come il Trentino ha vissuto, con riferimento all'immigrazione, l'anno che sta per concludersi attraverso accadimenti
'ambito dell'evento organizzato da Provincia, Cinformi, Ordine dei giornalisti e Federazione nazionale della stampa sul rapporto media-immigrazione. Al tavolo dei relatori Riccardo Staglianò ( La Repubblica
Cinformi che riceve le comunicazioni del Commissariato del governo – a volte con preavviso di qualche ora – circa l'arrivo di nuovi profughi inviati in Trentino dal Ministero dell'interno. Persone alle quali
nel 2006 un “tavolo tecnico di coordinamento provinciale per l’accoglienza delle vittime di tratta”, composto per la Provincia autonoma di Trento dal Cinformi (Centro informativo per l
a Trento presso il Cinformi e in contemporanea in tutta Italia. Tra i 5 milioni di residenti stranieri, 3.509.805 sono i non comunitari. Tuttavia, l’archivio dei permessi di soggiorno ne attesta 206
inviava denaro alla famiglia. Ha sempre svolto il lavoro di assistente familiare. Dopo tredici anni sente il Trentino come la propria seconda patria. “La gente è buonissima – racconta Zinovia al Cinformi
opportunità nei percorsi lavorativi". Il progetto è promosso dall'Assessorato provinciale alla Solidarietà Internazionale e alla convivenza , da CINFORMI, dalla Comunità dell'Alta Valsugana e Bersntol, dalla
responsabile del Cinformi Pierluigi La Spada in qualità di tecnico. L'assessore Beltrami ha detto che riguardo ai profughi sarebbe necessario concedere loro un permesso per motivi umanitari, dal momento che
operativo l'attuazione del Piano è demandata al Cinformi (Centro informativo per l’immigrazione), unità operativa del Servizio politiche sociali e abitative della Provincia autonoma di Trento.
'Ordine nel 2008, e poi con una tavola rotonda animata dai rappresentanti delle testate cartacee della provincia. Promosso da Provincia autonoma di Trento e Cinformi, dall'Ordine dei giornalisti e dalla
nel 2006 un “tavolo tecnico di coordinamento provinciale per l’accoglienza delle vittime di tratta”, composto: per il Servizio provinciale per le Politiche sociali e abitative, dal Cinformi (Centro
possibile dal sistema provinciale di Protezione Civile con Croce Rossa, Nu.Vol.A. e Psicologi per i Popoli e dal Cinformi.
concretamente sul versante della solidarietà. La visita è stata guidata dal responsabile del centro Cinformi della Provincia autonoma di Trento Pierluigi La Spada, che gestisce anche la realtà di Marco di
italiana. Il dato emerge dall'edizione 2017 del Rapporto immigrazione del Cinformi. Entrando in dettaglio, sono 46.456, alla fine del 2016, i cittadini stranieri residenti in Trentino, esclusa la quota dei