“Il ‘pacchetto sicurezza’ approvato in Parlamento rende la nazione più insicura introducendo la discriminazione tra persone in base alla distinzione di condizioni personali e sociali.
Il Cinformi desidera fare chiarezza su quanto pubblicato ieri (12 luglio 2009) da “Metropoli”, supplemento di “la Repubblica”, nell’articolo di pag. 12 intitolato “Cari romeni, sull’emigrazione avete sbagliato tutto”.
Un unico articolo composto da 14 commi per disciplinare quella che dovrebbe essere la regolarizzazione delle assistenti familiari che si terrà nel prossimo mese di settembre.
Per Maurizio Sacconi, ministro del Lavoro, è una “regolarizzazione selettiva”, mentre per Roberto Maroni, ministro dell'Interno, è una "emersione del lavoro domestico in nero".
I ministri dell’Interno e del Lavoro pare abbiamo trovato una prima intesa per una soluzione al problema delle assistenti familiari irregolari (senza un valido titolo di soggiorno).
Cresce la “bancarizzazione” degli immigrati e le loro esigenze finanziarie si fanno sempre più complesse: non solo richieste di apertura di conti corrente e libretti di risparmio ma anche domande di prestiti e mutui.
Introduzione del reato di immigrazione clandestina, possibilità di trattenere gli immigrati fino a sei mesi nei centri di identificazione ed espulsione, tassa di 200 euro per la cittadinanza.