Nuova ordinanza del Capo della Protezione Civile riguardo l’emergenza Ucraina. Il nuovo documento introduce contributi economici per i richiedenti protezione temporanea che hanno trovato una sistemazione autonoma e prevede la pubblicazione di avvisi per raccogliere disponibilità all'accoglienza diffusa; l'ordinanza afferma inoltre che le persone destinatarie di protezione temporanea sono equiparate, nell’accesso al Servizio sanitario nazionale, ai cittadini italiani.

Va precisato che per ora si tratta di indicazioni in attesa di attuazione.

Sostegno economico
Si prevede di riconoscere alle persone richiedenti protezione temporanea che hanno trovato autonoma sistemazione un contributo di sostentamento una tantum pari a 300 euro mensili pro capite, per la durata massima di tre mesi decorrenti dalla data di ingresso nel territorio nazionale (data di presentazione della richiesta di protezione temporanea se non altrimenti determinabile), e comunque non oltre il 31 dicembre 2022. In presenza di minori, all’adulto titolare della tutela legale o affidatario è riconosciuto un contributo addizionale mensile di 150 euro per ciascun figlio di età inferiore a 18 anni.

Accoglienza diffusa
Per quanto riguarda l’accoglienza diffusa, l’ordinanza prevede la pubblicazione di avvisi per raccogliere manifestazioni di interesse rivolti ad enti del Terzo settore, ai Centri di servizio per il volontariato, agli enti e alle associazioni (iscritte al registro di cui all'articolo 42 del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286) e agli enti religiosi civilmente riconosciuti, per l’attività di accoglienza diffusa sul territorio nazionale.

Assistenza sanitaria
L’ordinanza prevede che le persone destinatarie della protezione temporanea siano equiparate, ai fini dell’accesso al Servizio sanitario nazionale, ai cittadini italiani.

Ocdpc n. 881 del 29 marzo 2022

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