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Controllo dei flussi migratori, incontro Italia-Libia

17/07/2020

Missione a Tripoli del ministro dell’Interno italiano

A pochi giorni dall'intesa internazionale emersa dalla conferenza di Trieste  tra i Paesi di frontiera dell’UE e i Governi di alcuni Paesi del Nord Africa (svoltasi il 13/7/2020 e promossa dall’Italia con la commissione UE e con la presidenza di turno tedesca) per la definizione di una strategia condivisa per il contrasto alla tratta e al traffico di esseri umani, il ministro dell’Interno italiano ha incontrato (16/7/2020) a Tripoli diverse autorità governative locali: il Presidente del Consiglio presidenziale e Primo ministro Fayez Serraj, il Vicepresidente del Consiglio presidenziale Ahmed Maitig, il ministro dell’Interno Fathi Bashagha e il ministro degli Affari Esteri e della cooperazione internazionale Mohamed T.H.Siala.
Sono state esaminate in particolare questioni relative al controllo dei flussi migratori. È stata ribadita, anche a livello bilaterale, l’esigenza di gestire il controllo delle frontiere e i flussi dell’immigrazione irregolare sempre nel rispetto dei diritti umani e della salvaguardia delle vite in mare e in terra.
Il Governo italiano ha ribadito la necessità di attivare operazioni di evacuazione dei migranti presenti nei centri gestiti dal Governo libico attraverso corridoi umanitari organizzati dalla UE e gestiti dalle agenzie dell’Onu.
È stata inoltre condivisa l’esigenza di perfezionare la cooperazione tra le forze di polizia attraverso progetti di formazione, anche per rafforzare le capacità operative nella lotta contro le reti di trafficanti di migranti e la criminalità transnazionale.

Pubblicato il: Venerdì, 17 Luglio 2020

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