Coesione del coniuge straniero e minori (o minori di anni 21) con cittadino italiano o comunitario
I coniugi stranieri, i figli nipoti pronipoti stranieri minori di anni 21 (anche del coniuge) di cittadino italiano o comunitario presentano domanda di coesione, alla scadenza del visto di ingresso o se esente, dopo 90 giorni dall'ingresso in area Schengen, alla Questura di Trento tramite appuntamento da prenotare al Cinformi di Via G.B. Trener 1 a Trento o presso gli sportelli territoriali di Rovereto, Borgo Valsugana, Tione, Cavalese, Cles, Primiero S. Martino di Castrozza, Pozza di Fassa. Coloro che sono domiciliati in uno dei comuni della zona di Alto Garda e Ledro, Tione, Borgo Lares e comuni della Valle del Chiese, devono invece richiedere direttamente il permesso di soggiorno al commissariato di Polizia di Riva del Garda. A loro verranno rilasciato un permesso cartaceo con la validità di 5 anni.
Dopo il primo permesso di 5 anni, il coniuge di cittadino italiano o comunitario può richiedere la Carta permanente ( vedi la scheda )