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Conversione permesso di soggiorno da lavoro stagionale in lavoro subordinato

I cittadini stranieri che sono in possesso di un permesso di soggiorno per lavoro stagionale ancora in corso di validità e che: 

  • hanno ricevuto una proposta di lavoro subordinato che garantisca almeno 20 ore di lavoro settimanali;
  • hanno prestato almeno 3 mesi di lavoro stagionale; 

possono richiedere, prima della scadenza del permesso e nei limiti del numero di quote annualmente stabilite dal Ministero dell’Interno, la conversione dello stesso in lavoro subordinato.
La domanda di conversione del permesso di soggiorno va inoltrata telematicamente, a cura del lavoratore che utilizzerà il modello VB, attraverso il portale del Ministero dell'Interno che la indirizza allo Sportello Unico Immigrazione competente territorialmente (In Trentino al Servizio lavoro in Via Gili, nr.4 a Trento). Per accedere sarà necessario essere in possesso di credenziali SPID.
Il Servizio lavoro autorizzerà la quota per la conversione, dopo aver verificato la presenza dei requisiti per l'assunzione con un nuovo rapporto a tempo determinato o indeterminato, che si potrà instaurare soltanto alla scadenza del primo periodo autorizzato di lavoro stagionale di durata, comunque, non inferiore a 3 mesi.
La procedura in Trentino prevede che una volta ritirata la documentazione dal Servizio Lavoro, il cittadino straniero dovrà provvedere a recarsi con una marca da bollo da 16 euro e la fotocopia del passaporto (solo delle pagine con visti e timbri) presso il Cinformi (in Via Lunelli, 4, secondo piano a Trento) per la compilazione del kit per la richiesta di conversione del permesso di soggiorno.
Il cittadino straniero dovrà inviare il kit poi alla Questura di Trento da un ufficio postale abilitato, dove dovrà versare con bollettino postale 30,46 euro per il permesso di soggiorno elettronico più il contributo di 40 euro (per il permesso della durata di un anno) o di 50 euro (per il permesso della durata di due anni). Dovrà inoltre pagare 30 euro per la spedizione della pratica. L'ufficio postale rilascerà la ricevuta che attesta la richiesta della conversione
del permesso di soggiorno e l'appuntamento con la Questura per le impronte digitali e la verifica dei documenti.

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Pubblicato il: Venerdì, 07 Dicembre 2018 - Ultima modifica: Mercoledì, 08 Febbraio 2023

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