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UNHCR celebra le Olimpiadi con la squadra di rifugiati più numerosa di sempre

20/08/2024

La prima medaglia di bronzo nel pugilato all’atleta Cindy Winner Djankeu Ngamba

Con 37 atleti in gara in 12 sport diversi, questa è stata la squadra di rifugiati più numerosa da quando il Comitato Olimpico Internazionale (CIO) ha dato vita alla prima Squadra di rifugiati alle Olimpiadi del 2016, a Rio de Janeiro. Questi atleti, che rappresentano 120 milioni di sfollati in tutto il mondo, hanno dimostrato il proprio talento, la propria forza e la grande determinazione sul palcoscenico mondiale, portando l’attenzione sulla situazione dei rifugiati e sul loro grande potenziale.  
La Squadra Olimpica dei Rifugiati (l’Équipe Olympique des Réfugiés, EOR) a Parigi è composta da 37 atleti, ospitati da 15 Comitati Olimpici Nazionali: Austria, Canada, Francia, Germania, Israele, Italia, Giordania, Kenya, Messico, Paesi Bassi, Spagna, Svezia, Svizzera, Regno Unito e Stati Uniti.  I partecipanti hanno gareggiato in 12 sport: atletica, badminton, pugilato, breaking, canoa, ciclismo, judo, tiro a segno, nuoto, taekwondo, sollevamento pesi e lotta.
Il momento culminante dei Giochi è stata la storica medaglia di bronzo conquistata da Cindy Ngamba nel pugilato. La vittoria di Ngamba è stata segnata dall’esibizione orgogliosa del logo della Squadra Olimpica dei Rifugiati sulla divisa.
L’UNHCR crede nel potere dello sport di trasformare la vita delle persone costrette a fuggire. L’UNHCR collabora con una serie di organizzazioni locali, nazionali e internazionali per consentire sempre più l’accesso dei rifugiati alle attività sportive e ludiche. Un lavoro con lo sport, il governo, il settore privato, il settore umanitario, la società civile e altri partner in tutto il mondo per garantire che i rifugiati possano beneficiare dello sport.

Il sito di UNHCR Italia

Pubblicato il: Martedì, 20 Agosto 2024

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