10/01/2024
Dovranno continuare, almeno per il 2024, a presentare i certificati originali nei procedimenti in materia di immigrazione
La questione si trascina da oltre un decennio e a fine 2023 è arrivata la proroga all’entrata in vigore delle norme relative alle autocertificazioni dei cittadini di paesi terzi in Italia. Ne dà notizia il portale interministeriale Integrazione Migranti.
Secondo quanto previsto dal nuovo “decreto milleproroghe” (DL. 215/2023, articolo 2, comma 1), resta ancora impossibile per i cittadini stranieri utilizzare, almeno sino al 31 dicembre 2024, autocertificazioni nelle procedure previste dal Testo Unico Immigrazione e dal suo regolamento di attuazione. I cittadini stranieri dovranno quindi continuare a presentare i certificati originali.
Alla base del nuovo rinvio v’è la necessità di adeguamenti informatici.
Il portale Integrazione Migranti ricorda che la deroga alle norme generali vale solo per i documenti richiesti nell’ambito delle procedure previste dal Testo Unico Immigrazione, come ad esempio per le domande di rilascio, rinnovo e conversione del permesso di soggiorno. Ne consegue che, al di fuori di tali procedimenti, anche i cittadini stranieri regolarmente soggiornanti possono utilizzare in Italia le dichiarazioni sostitutive previste dalla legge, a condizione che la dichiarazione sostitutiva si riferisca a stati, qualità personali e fatti certificabili o attestabili da parte di soggetti pubblici italiani.