18/04/2019
Le raccomandazioni dell’Autorità Garante per l’infanzia e l’adolescenza
18/04/2019
Le raccomandazioni dell’Autorità Garante per l’infanzia e l’adolescenza
Conosciamo davvero i minori di origine immigrata? Come vivono? Quali garanzie hanno di poter godere del rispetto delle loro origini? Quale futuro stiamo costruendo per loro? Sono alcune delle domande che si è posta l’Autorità Garante per l’infanzia e l’adolescenza e che sono all’origine del documento di studio e proposta “L’inclusione e la partecipazione delle nuove generazioni di origine immigrata. Focus sulla condizione femminile”. Il documento, presentato nell’aprile 2019 presso la sede del Parlamento del CNEL, contiene i risultati di un lavoro di ricerca realizzato in collaborazione con la Consulta delle Associazioni, organo di consultazione costituito e presieduto dall’Autorità Garante e composto dalle organizzazioni che si adoperano per la tutela dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.
Grazie alle sollecitazioni emerse attraverso gli strumenti del focus group e delle interviste a testimoni privilegiati, l’Autorità è giunta a formulare delle raccomandazioni indirizzate alle istituzioni competenti, in particolare al ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, al ministero dell’Interno, alle Regioni, al ministero della Salute, ai Comuni, all’ANCI, al consiglio nazionale dell’Ordine degli assistenti sociali (CNOAS) e al Consiglio nazionale dell’Ordine dei Giornalisti. L’invito è ad attivarsi per promuovere servizi di orientamento scolastico e servizi di supporto psicologico adeguatamente formati ad affrontare le problematicità specifiche dei giovani e delle famiglie con background migratorio.
“Un minorenne su dieci, in Italia - ricorda la Garante - ha genitori di origini immigrata. Si tratta di un milione di under 18, equamente ripartiti tra maschi e femmine, che crescono all’incrocio tra due mondi: quello della famiglia di origine e la società italiana. Ragazzi che si trovano a far da mediatori tra due culture, quasi fossero talora genitori dei loro stessi genitori”.
Secondo l’ISTAT, i bambini nati da genitori stranieri rappresentano attualmente il 15% delle nascite complessive, con una distribuzione territoriale alquanto disomogenea.
I numeri, la condizione femminile e le buone prassi
https://www.garanteinfanzia.org/news/raccomandazioni-nuove-generazioni
http://www.integrazionemigranti.gov.it/Attualita/Notizie/Pagine/Linclusione-e-la-partecipazione-delle-nuove-generazioni--Focus-sulla-condizione-femminile.aspx