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Caporalato, indagine nazionale

24/06/2025

Pubblicato lo studio condotto da ANCI-CITTALIA e rivolto ai Comuni con popolazione superiore a 15mila abitanti

È stata pubblicata l’indagine nazionale condotta da ANCI e dalla sua fondazione CITTALIA rivolta ai Comuni con popolazione superiore a 15mila abitanti per conoscere l’impegno degli enti locali nella costruzione e realizzazione di “Servizi e strumenti di governance dei Comuni per sostenere le vittime di sfruttamento lavorativo”. L’indagine è stata realizzata nell’ambito del progetto INCAS – Piano d’Azione a supporto degli enti locali nell’ambito dei processi di Inclusione dei cittadini stranieri e degli interventi di Contrasto allo Sfruttamento lavorativo in agricoltura e al caporalato, finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – Direzione politiche migratorie.
Il rapporto restituisce la fotografia dello stato dell’arte del fenomeno, mostrando il carattere multidimensionale e trasversale a diversi settori lavorativi: dalla ristorazione al turismo, dall’agricoltura alla cura della persona, dalla logistica al food delivery.
Dei 737 Comuni con popolazione superiore a 15mila abitanti, hanno risposto 603, pari all’82% dei comuni target. Nello specifico della tipologia di interventi, considerato il campione dei Comuni che hanno dichiarato di aver svolto azioni, risulta che il 49,2% di essi ha attivato o realizzato servizi specifici, il 46,6% strumenti di governance e il 72,9% progetti contro lo sfruttamento lavorativo.

Per approfondire: scarica la sintesi dello studio

Pubblicato il: Martedì, 24 Giugno 2025

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