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“Violenze sui minori non accompagnati”

27/08/2015

“La necessità di reperire denaro per la traversata verso l’Europa espone i minori ad ogni tipo di abuso”

“Dall’inizio dell’anno sono arrivati in Italia almeno 7.600 minori non accompagnati, in maggioranza eritrei, somali e di altri Paesi dell’Africa sub-sahariana o occidentale, in condizioni quasi sempre critiche a causa delle violenze e degli abusi di ogni tipo subiti.” Il dato arriva da Save the Children, che aggiunge che “nel corso del viaggi dai paesi di origine e poi in Libia la necessità di reperire il denaro per la traversata verso l’Europa espone i minori soli, a volte anche molto piccoli (di 11, 12 o 13 anni) ad ogni tipo di violenza, sfruttamento e abuso.”
“E’ indispensabile innanzitutto – prosegue Save the Children – che questi minori vengano accolti, assistiti e protetti con la massima attenzione e ricevano il supporto necessario per essere curati, ristabilirsi e superare i gravi traumi subiti per mesi o anni durante il loro terribile viaggio. Ma è altrettanto urgente che l’Europa attivi al più presto, ed espanda ulteriormente, il programma di re-insediamento, per consentire, in particolare ai più vulnerabili tra i profughi in fuga da guerre e violenze, di raggiungere i Paesi di destinazione senza essere costretti a consegnarsi nelle mani di trafficanti e sfruttatori capaci di ogni efferatezza.”

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Pubblicato il: Venerdì, 28 Agosto 2015 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

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