28/01/2010
Particolare attenzione da parte della provincia di Trento alle categorie in condizioni di bisogno“Un contributo al tuo sorriso”
L’assistenza odontoiatrica a carico del Servizio Sanitario Provinciale è erogata in attuazione di una legge provinciale del 2007 e delle direttive adottate ogni anno dalla Giunta provinciale. Nelle direttive in vigore per il 2010 la novità più significativa per l’utenza è la riduzione a 45 giorni del tempo d’attesa massimo per la presa in carico del paziente in regime di assistenza indiretta. Prima i giorni erano 60. E’ stata inoltre potenziata l’offerta di assistenza specialistica odontoiatrica erogata negli ambulatori pubblici attraverso i professionisti convenzionati. Le categorie di beneficiari sono numerose e includono bambini e ragazzi, anziani, donne in gravidanza oltre il terzo mese, famiglie a basso reddito, disabili psicofisici, persone soggette a patologie generali gravi o patologie specifiche, persone con sieropositività HIV.
A seconda dei casi le prestazioni sono gratuite oppure è prevista una compartecipazione alle spese calcolata in base all’ICEF (Indicatore Della Condizione Economico-Patrimoniale Familiare). In sostanza: con indicatore ICEF da 0 a 0,095 l’assistito non paga nulla; con indicatore ICEF maggiore di 0,095 e fino a 0,20 l’assistito paga in proporzione all’indicatore, fino ad una massimo del 70% della tariffa; con indicatore ICEF maggiore di 0,20 si è esclusi dall’assistenza odontoiatrica pubblica. Tutti gli iscritti al servizio sanitario provinciale, residenti da almeno 3 anni in provincia hanno diritto ad interventi di chirurgia orale (di particolare complessità, con specifico grave quadro clinico), previa visita specialistica di consulenza odontoiatrica. È richiesto il pagamento del ticket secondo il regime ordinario. A tutti gli iscritti al servizio sanitario nazionale sono invece garantiti gratuitamente gli interventi di urgenza odontoiatrica.
Le prestazioni sono erogate in via diretta dalle strutture ospedaliere e dagli ambulatori odontoiatrici pubblici, dagli ambulatori e studi privati convenzionati con il Servizio Sanitario Provinciale, collegati al CUP (Centro Unico di Prenotazione). Se non è possibile la presa in carico del paziente entro 45 giorni, l’assistito riceve dal Distretto Sanitario di residenza un nulla osta per accedere alle strutture private. Potrà quindi rivolgersi ad ambulatori e studi odontoiatrici privati non convenzionati, ottenendo poi un rimborso delle spese pari al valore delle prestazioni secondo il tariffario del Servizio Sanitario Provinciale e in rapporto al proprio indice ICEF. Per prenotare la prima visita odontoiatrica negli ambulatori pubblici e convenzionati è necessario telefonare al CUP (848 816 816).
Per far conoscere ai cittadini il servizio e quindi renderlo più fruibile a tutti quelli che ne hanno diritto, è stata varata recentemente una campagna informativa dal titolo “Un contributo al tuo sorriso-Per la salute dei denti e della bocca”. Il pieghevole spiega quali sono le categorie di beneficiari, le prestazioni erogate, le modalità di accesso all’assistenza e le sedi di erogazione del servizio.