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Trento Film Festival, stasera si parla di asilo

08/05/2015

Appuntamento al Cinema Modena (8/5/2015) a partire dalle 21.30

Si parlerà anche dell'accoglienza dei richiedenti protezione internazionale oggi al Trento Film Festival, la rassegna cinematografica di prestigio mondiale incentrata sulla cultura della montagna. Lo spunto per parlare di asilo è offerto dal film “Life in paradise” (di Roman Vital, Svizzera, 2013, 78'). In occasione della proiezione, in programma stasera, venerdì 8 maggio 2015, al Cinema Modena di Trento (inizio ore 21.30), vi sarà modo di approfondire gli spunti offerti dalla pellicola grazie all'intervento del coordinatore responsabile del Cinformi Pierluigi La Spada e di un richiedente protezione internazionale. Si parlerà, fra l'altro, dell'accoglienza in Trentino, ma sarà possibile anche ascoltare la viva testimonianza di chi, in fuga da guerre, violenze e persecuzioni, è riuscito a ricostruirsi un futuro.

"Life in paradise" (di Roman Vital, Svizzera, 2013, 78')
Nel piccolo paese di Valzeina, nel cuore del Canton dei Grigioni, il governo svizzero ha deciso di rilevare una ex colonia per ragazzi per aprire un centro per richiedenti asilo in attesa di rimpatrio. Le persone ospitate non hanno un regolare permesso di soggiorno e nel corso della loro permanenza devono sottostare a regole molto restringenti. In cambio di vitto e alloggio sono invitate ad attivarsi per ritornare nel loro paese di origine. Il paesaggio alpino, generalmente associato all’idea di libertà, assume l’aspetto meno rassicurante dell’isolamento e del controllo. Problemi di scala globale si riflettono in un microcosmo, solo apparentemente scollegato dal resto del mondo.

I numeri del Trento Film Festival
La 63° edizione del Trento Film Festival ha registrato 451 film iscritti, il numero più alto nella sua storia, con opere provenienti da tutte le parti del mondo, tra le quali, Europa, Stati Uniti, Sud America, Sudafrica, India, diversi paesi orientali. Verranno presentati 115 film tra lunghi e corti, programmati e replicati durante 8 giorni. Il programma offrirà, inoltre, tra eventi, spettacoli, serate alpiniste e mostre circa 120 appuntamenti, in grado di soddisfare gli interessi e i gusti di un pubblico molto vasto, anche di ogni età. Il festival, infatti, dedicherà, come tradizione, attraverso il “Parco dei mestieri”, molta attenzione anche ai più giovani.
A concorrere all'assegnazione delle Genziane d'Oro e d'Argento 2015 saranno 14 film di durata superiore ai 50 minuti, 10 dei quali in anteprima italiana e 12 film brevi: uno in anteprima assoluta, tutti gli altri in anteprima italiana. Accanto alla programmazione cinematografica incontri alpinistici, mostre, spettacoli, la rassegna internazionale dell’editoria di montagna “MontagnaLibri”, il “Parco dei mestieri” per le famiglie e i ragazzi. Un calendario fitto e variegato di iniziative che avrà come filo conduttore il racconto del rapporto con la natura, la montagna, di come l’uomo si è approcciato ad essa, iniziando dalla storia della conquista del Cervino (di cui ricorre quest’anno il 150° anniversario della prima scalata) e della Grande Guerra e di come continua a farlo oggi e come lo farà domani.
In questo racconto che parte dalla storia per arrivare all’oggi, si inseriscono le serata di apertura e di chiusura del festival, con due opere da riscoprire in nuove versioni restaurate: venerdì 1° maggio, all'Auditorium Santa Chiara, "Maciste alpino" di Luigi Maggi e Luigi Romano Borgnetto con Bartolomeo Pagano, La ricostruzione e il restauro digitale della versione originale sono stati realizzati dalla Biennale di Venezia, in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema di Torino, presso il Laboratorio L’Immagine Ritrovata di Bologna e sarà accompagnato dal jazzista Raffaele Casarano con il quartetto “Locomotive”; sabato 9 maggio, al Supercinema Vittoria, "Vertigine bianca" di Giorgio Ferroni, documentario ufficiale dei Giochi olimpici invernali di Cortina d'Ampezzo del 1956, il cui recupero fa parte del prestigioso progetto del Cio (Comitato internazionale olimpico) di restauro di tutti i film olimpici ufficiali, già ospitati da festival prestigiosi come Cannes, Venezia e Il Cinema Ritrovato di Bologna.

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Pubblicato il: Venerdì, 08 Maggio 2015 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

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