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Trentino, il governatore dellai al cinformi

03/09/2009

Sono giornate di attività particolarmente intensa per il Cinformi, il Centro informativo per l’immigrazione della Provincia autonoma di Trento. Ieri al Cinformi ha fatto visita il presidente della Provincia, Lorenzo Dellai...

La procedura di regolarizzazione per badanti e colf, infatti, ha incrementato il flusso di utenti che quotidianamente si rivolgono agli uffici di via Zambra, a Trento. Per seguire da vicino l’attività del Centro, ieri al Cinformi ha fatto visita il presidente della Provincia, Lorenzo Dellai, accompagnato dall’assessore alla Solidarietà internazionale e alla Convivenza Lia Giovanazzi Beltrami. L’assessore e il coordinatore responsabile del Cinformi, Pierluigi La Spada, hanno illustrato al presidente l’andamento della procedura in Trentino e gli strumenti messi in campo per rendere agevole e veloce, sia per le famiglie che per i lavoratori, l’iter di regolarizzazione. Presenti anche il dirigente generale del dipartimento del welfare della Provincia Nicola Cenname e i responsabili del Servizio Lavoro Sergio Vergari e Luca Aldrighetti che hanno la responsabilità della procedura di regolarizzazione. Innanzitutto la campagna di informazione, partita a inizio agosto, per spiegare alla comunità trentina passo dopo passo la procedura di emersione del lavoro nero e per cercare di rendere il più possibile autonome e preparate le famiglie. Fra gli strumenti adottati, un opuscolo dedicato e pagine informative sui quotidiani locali, notizie e aggiornamenti sul sito, sul magazine e nel tg web del Cinformi e lo spot video sulla procedura accessibile dal sito www.cinformi.it, pubblicato su YouTube e trasmesso dalla televisione locale. “Sul piano operativo il modello organizzativo – spiegano il responsabile del Cinformi Pierluigi La Spada e il direttore dell’Ufficio mercato del lavoro Luca Aldrighetti – punta a ottimizzare la tempistica della procedura di regolarizzazione di colf e badanti: dopo l’inoltro della domanda con l’assistenza dei patronati, dei sindacati ma anche del Cinformi, vi sarà l’istruttoria della pratica da parte del Servizio lavoro. Dopo questa fase, il lavoratore verrà convocato al Cinformi dal Servizio lavoro per la verifica dei documenti, la sottoscrizione del contratto di soggiorno e la richiesta del permesso. Per la regolarizzazione il Cinformi opera quindi a supporto del Servizio lavoro, che svolge in Trentino le funzioni dello Sportello Unico.” La previsione (salvo intoppi informatici che non dipendono dagli uffici provinciali) è di concludere il vaglio di tutte le pratiche entro un tempo massimo di tre mesi, ma le prime pratiche saranno evase probabilmente già a partire da metà ottobre, quando vi saranno di conseguenza le prime convocazioni presso il Cinformi. “Se teniamo presente che una parte fondamentale e importante del welfare è svolta proprio dalle badanti - ha tra l'altro detto Dellai, - il vero problema è garantire l'accesso legale a questo servizio e in tal senso i segnali sono positivi. E' altresì importante rendersi conto come, da iniziative spontanee e libere si sia poi sentita l'esigenza di arrivare a forme di organizzazione e di regolamentazione. Nel futuro avremo forme sempre più organizzate e innovative, come ad esempio corsi di formazione e di apprendimento della lingua italiana fin nei Paesi di origine, corsi che prevedano il rilascio di una forma di patentino e la successiva iscrizione ad un apposito "registro" che, tra l'altro, è già previsto dalla nostra normativa provinciale e alla cui istituzione stiamo già lavorando”. Per i casi recentemente evidenziati di possibili usi impropri delle norme nazionali per la regolarizzazione delle badanti, l'assessore Giovanazzi Beltrami è stata lapidaria: “Si tratta in effetti di pochi, pochissimi casi, che si riferiscono soprattutto a non comunitari in regola con la carta di soggiorno, che hanno semplicemente chiesto informazioni sulla effettiva possibilità anche per loro di regolarizzare badanti. Sia chiaro comunque che ogni eventuale uso strumentale delle regole verrà tenuto sotto controllo e segnalato, visto che la responsabilità del procedimento di regolarizzazione è stata affidata al Servizio lavoro della Provincia”. Tutte le informazioni sulla regolarizzazione di badanti e colf sono disponibili sul sito del Cinformi www.cinformi.it . Nel 2008 il sito è stato visitato circa 500mila volte, con un incremento del 28% rispetto al 2007 e con una media di 1.366 visite al giorno. Ieri mattina il Presidente Dellai ha visitato anche i nuovi spazi allestiti sopra il Cinformi nel palazzo di via Zambra e che saranno destinati alla formazione (in particolare i corsi di lingua italiana per stranieri) e all’attività delle associazioni di immigrati.

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Pubblicato il: Sabato, 05 Settembre 2009 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

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