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Trentino, i “profughi” alla rassegna "Viva Mamanera"

13/07/2014

La rassegna ha proposto danza, musica, cibo, cultura e tradizioni dell'Africa Occidentale

Anche i “profughi” ospitati a Castelfondo, in Val di Non, hanno partecipato oggi (13/7/2014) all'ultima giornata del Festival “Viva Mamanera” che a Riva del Garda, in Trentino, ha proposto danza, musica, cibo, cultura e tradizioni dell'Africa Occidentale. La rassegna, che si è svolta sul Lungolago R.M. Rilke (Ex Colonia Sabbioni), ha rappresentato anche uno spazio di aggregazione all’insegna della mescolanza delle culture e della gioia dello stare insieme. I “profughi” oggi, nell'ambito del Festival, hanno seguito fra l'altro la proiezione del film “Va' Pensiero” di Dagmawi Yimer (Italia, 56').
Una presenza, quella dei migranti giunti dall'Africa e soccorsi nell'ambito dell'operazione Mare Nostrum, particolarmente gradita dagli organizzatori, vista anche l'attenzione dei promotori (l'associazione “Anta Luma – casa delle arti”) nella “diffusione e valorizzazione delle culture altre per la costruzione di una società multietnica basata sul principio della fratellanza”.
L'associazione Anta Luma (in malinke “andiamo a casa”) nasce da un gruppo di amici accomunati dall'amore per il continente africano e dal desiderio di fondere esperienze umane diverse per un progetto comune. L'associazione promuove il patrimonio artistico dell'Africa Occidentale attraverso contatti fra persone, enti e associazioni. Organizza seminari, incontri, campagne di sensibilizzazione su tematiche inerenti la solidarietà internazionale al fine di trasmettere l'amore per la cultura come un bene per la persona ed un valore sociale.

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Pubblicato il: Domenica, 13 Luglio 2014 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

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