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Tratta, Italia “bocciata”

24/09/2014

Lo afferma un rapporto del Consiglio d’Europa sulla lotta contro la tratta degli esseri umani

In Italia vi sarebbe “insufficiente attenzione” al tema della tratta di esseri umani. Lo afferma un rapporto sul tema a cura del Consiglio d’Europa. Un apposito gruppo di lavoro ha pubblicato recentemente i primi rapporti su Andorra, Islanda, Italia, San Marino e Ucraina. Gli studi esaminano il grado di conformità di ciascuno dei cinque paesi con la Convenzione del Consiglio d’Europa sulla lotta contro la tratta degli esseri umani del 2005. Secondo il rapporto, tra il 2011 e il 2013 in Italia sono state assistite ufficialmente 4.530 persone e dal 1999 ad oggi è stata offerta assistenza a 29mila vittime di tratta; tra il 2009 e il 2012 migliaia di presunti “mercanti di schiavi” sono andati sotto processo, ma ci sono state solo 14 condanne nel 2010 e 9 nel 2011.
Gli autori del rapporto invitano le autorità italiane a proseguire i loro sforzi per scoraggiare la richiesta come causa principale della tratta di esseri umani ai fini di sfruttamento sessuale, tenendo presente che tali misure dovrebbero essere equilibrate e non portare alla criminalizzazione delle vittime della tratta.
Per quanto riguarda lo sfruttamento lavorativo, secondo gli autori del rapporto gli sforzi dovrebbero includere il rafforzamento delle ispezioni sul lavoro, in particolare nei settori ad alto rischio come l'agricoltura, l'edilizia, l'industria tessile, il settore alberghiero/ristorazione e i servizi domestici, ed efficaci sanzioni per coloro che sfruttano le vittime della tratta.
Il gruppo di lavoro del Consiglio d’Europa ha posto inoltre l’accento sulla necessità di un piano d’azione nazionale e onnicomprensivo contro la tratta, nonché di un piano di riferimento e di individuazione a livello nazionale per le vittime. E' stata inoltre evidenziata l’importanza di migliorare il coordinamento tra i soggetti coinvolti nella lotta contro la tratta.

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Pubblicato il: Martedì, 23 Settembre 2014 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

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