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Test di italiano “senza paura”

01/03/2011

Al Cinformi si è svolta la seconda esercitazione in vista del test di italiano del 4 marzo in Trentino

Pochi giorni prima di ogni sessione di test di italiano in Trentino si svolge un'esercitazione organizzata dal Cinformi, Centro per l’immigrazione della Provincia autonoma di Trento, nei suoi spazi polivalenti al quarto piano di via Zambra 11 a Trento. Ricordiamo che il superamento del test per i cittadini immigrati è un requisito necessario per poter ottenere il permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo. Al Cinformi i candidati al test hanno la possibilità, con l’aiuto di due insegnanti di lingua italiana e anche con l’appoggio del responsabile dell’Educazione degli adulti del Dipartimento istruzione della Provincia, Adriano Tomasi, di conoscere in modo dettagliato le principali caratteristici del test, potendolo così affrontare “senza timore”. L’iniziativa nasce dal Consiglio territoriale per l’immigrazione e sul piano operativo è frutto della collaborazione fra il Cinformi dell’Assessorato provinciale alla Solidarietà internazionale e alla Convivenza, il Dipartimento istruzione della Provincia autonoma di Trento e il Commissariato del Governo.

L’importanza di partecipare agli incontri informativi
Nell'esercitazione di ieri, 28 febbraio, il primo appuntamento informativo è alle 14.30. I cittadini immigrati iniziano ad arrivare già dalle 14.00. Sono originarie da quasi tutti gli angoli del mondo e sono persone arrivate in Italia soprattutto per lavoro. In Trentino sono impiegati come badante, corriere, autista, muratore o nelle cavi del porfido e altro ancora. Qualcuno è anche preoccupato e scruta in silenzio dalla propria sedia lo spazio in cui si trova. In attesa di iniziare la simulazione, un signore del Marocco inizia a raccontarsi. Parte col nome, difficile da memorizzare e anche da scrivere, e poi dice che lui è al lavoro tutto il giorno da quando vive in Italia. Nelle cave non si parla tanto. Avrebbe diritto di chiedere la carta di soggiorno, il permesso di soggiorno CE, perché è da otto anni in Trentino. Adesso però non sa come farà con questo test. Ha paura. Lui a scuola è andato poco in Italia e solo per frequentare corsi di italiano per qualche mese. Ha 50 anni così come sua moglie, che di italiano non parla neanche una parola. Sono i figli ad accompagnarla dappertutto. Figli che lavorano o che studiano. Seduto accanto al signore del Marocco c'è un suo giovane connazionale. Lui non è mai andato a scuola. Non sa leggere e scrivere, ma nonostante ciò sorride. Sostiene che è venuto per capire come funziona il test di italiano e aggiunge: “è molto importante questo incontro per me e credo per tutti gli immigrati che vogliono fare il test di italiano per ottenere la carta di soggiorno”. Lo stesso parere viene condiviso subito di una signora ucraina. “Prima avevo paura di questo test. Ora non più e questo grazie al Cinformi che ha organizzato l'esercitazione. La parola passa poi a un giovane tunisino. “Io sono venuto in Italia per lavorare e vorrei il permesso di soggiorno CE. Per venire all’incontro di oggi ho dovuto chiedere un permesso non pagato. Questo vuol dire un giorno senza aver guadagnato niente”. “Il tempo non è perso”, interviene un’altra signora ucraina. “Io sono molto contenta di aver partecipato oggi a questo incontro che mi aiuta di sicuro a superare il test di italiano e ad avere il permesso di soggiorno CE.”
Alle 18.00 si conclude il secondo appuntamento informativo del pomeriggio. I candidati si augurano buona fortuna, mentre gli insegnanti pianificano assieme al responsabile del Cinformi, Pierluigi La Spada, i prossimi incontri informativi sulle modalità di svolgimento dei test di italiano.

Il prossimo test di italiano in Trentino
Ricordiamo che venerdì 4 marzo si svolgerà in Trentino il secondo test di italiano presso le tre sedi: Dipartimento istruzione della Provincia autonoma di Trento di via Gilli a Trento, Istituto scolastico di Mezzolombardo di via Filzi e Istituto don Milani di via Balista a Rovereto.
La registrazione dei candidati presso ciascuna sede avverrà dalle ore 13.30 e le prove inizieranno alle ore 14.00. Chi arriverà in ritardo non verrà ammesso alla prova. I candidati si dovranno presentare con la lettera di convocazione e/o la copia della e-mail e un documento di identificazione in corso di validità.

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Pubblicato il: Martedì, 01 Marzo 2011 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

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