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Test di italiano, i dati aggiornati

20/01/2016

In provincia di Trento alla stessa data risultavano circa 8.300 richieste per sostenere il Test

Alla data del 5 gennaio 2016 sono 838.176 le richieste di test di conoscenza della lingua italiana inviate online dai cittadini stranieri interessati a richiedere il permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo. Le 423 sedi attrezzate in tutta Italia per tale scopo hanno consentito di attivare 24.638 sessioni di test e di convocare 795.928 candidati. Di questi, se ne sono preentati 601.856, con esiti positivi per 475.647 persone, mentre non risultano aver superato il test 126.209 candidati. Gli assenti giustificati al test sono stati 9.338, gli assenti ingiustificati 68.745. I non ammessi risultano complessivamente 1.430.
I dati sono stati forniti recentemente dal Dipartimento libertà civili e immigrazione del ministero dell’Interno. Ricordiamo che il superamento del test di conoscenza della lingua italiana è un requisito necessario dal 9 dicembre 2010 per ottenere il permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo (ex carta di soggiorno). Secondo i dati del ministero dell’Interno, la prefettura più impegnata è stata Milano con 80.148 convocazioni, seguita da Roma con 58.361, da Brescia con 32.056, Bologna con 22.636, Bergamo con 21.206 e Firenze con 20.734 convocazioni. Il minor numero di richieste del test si riferisce a Enna (256), che registra anche il minor numero di convocazioni (243). In provincia di Trento sono state 8.303 le richieste da parte dei cittadini stranieri per sostenere il test. 8.121 sono state le persone convocate nelle 4 sedi sul territorio provinciale e 6.583 i cittadini stranieri che si sono presentati, dei quali 5.140 hanno superato il test con esito positivo.

L’iter per sostenere il test di italiano
La persona interessata deve iscriversi al sito internet predisposto dal ministero dell’Interno ( www.testitaliano.interno.it ). La domanda sarà presa in carico direttamente dai singoli Commissariati del Governo che provvederanno a smistare i candidati nelle diverse sedi di esame. Entro 60 giorni dall’invio della domanda di partecipazione al test da parte del candidato, il Commissariato del Governo convocherà il richiedente attraverso una mail dove saranno indicati luogo, data e orario di svolgimento della prova. In caso di assenza ingiustificata alla sessione del test, l’interessato non potrà richiedere una nuova prenotazione se non dopo 90 giorni decorrenti dalla data in cui avrebbe dovuto svolgersi il test. L'unica giustificazione per l’assenza sono i motivi di salute, certificati dal medico di base o da un medico dell’Azienda sanitaria locale. Deve attendere 90 giorni per la richiesta di una nuova prenotazione per sostenere il test di italiano anche chi partecipa al test senza superarlo.

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Pubblicato il: Giovedì, 21 Gennaio 2016 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

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