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Studenti trentini “sulle rotte dei migranti”

26/09/2017

Dal 30 settembre al 3 ottobre 2017 parteciperanno a un workshop sul fenomeno migratorio che si terrà a Lampedusa

Parteciperà anche un gruppo di studenti trentini al workshop sul fenomeno migratorio che si terrà a a Lampedusa dal 30 settembre al 3 ottobre 2017. L’evento riunirà le rappresentanze di oltre trenta scuole italiane ed alcune straniere fra le tante che hanno partecipato al progetto “L’Europa inizia a Lampedusa”, bando promosso e finanziato dal Miur, ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
Tra le scuole italiane, sarà presente anche il liceo scientifico “Leonardo da Vinci” di Trento con il gruppo di quattro studenti che ha concorso con il documentario “O’Scià”, prodotto da Format-Centro audiovisivi della Provincia autonoma di Trento. Il documentario è stato realizzato da alcuni ragazzi del liceo a seguito di un viaggio di istruzione sull’isola siciliana con alcuni studenti del liceo musicale e coreutico “Bonporti” di Trento.
Sull’isola siciliana, dove in questi anni sono arrivati via mare migliaia e migliaia di migranti provenienti dalle coste africane, gli studenti hanno incontrato rappresentanti delle associazioni e istituzioni che si occupano, a vario titolo, della gestione del fenomeno migratorio e dell’accoglienza. Sono venuti in contatto anche con alcuni profughi che scendevano in paese dall’hotspot e con loro hanno improvvisato una partita di calcio sulla spiaggia.
L’iniziativa degli studenti trentini “sulle rotte dei migranti” è stata sostenuta dalla Piattaforma delle Resistenze delle Province autonome di Trento e Bolzano.
Nel corso delle giornate del workshop a Lampedusa sono previsti incontri con rappresentanti di numerose associazioni e organizzazioni che, a livello nazionale e internazionale, si occupano del fenomeno migratorio come Amnesty International, Oim, Save the Children, Medici senza frontiere, Centro Astalli, Unhcr. In programma vi sono lezioni sul soccorso in mare, sui rifugiati, sulla non discriminazione e i diritti dei migranti, sul fenomeno della tratta, sul viaggio e sul soccorso sanitario. Inoltre, il 3 ottobre si svolgeranno le cerimonie di commemorazione, in terra e in mare, in occasione della “Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’immigrazione”. La giornata è stata indetta a seguito della tragedia del 3 ottobre 2013 quando, a poche centinaia di metri dalla banchina dell’isola, affogarono 368 migranti. Alcuni dei sopravvissuti (in tutto furono 155) incontreranno i circa duecento ragazzi provenienti da tutta Italia che parteciperanno all’iniziativa.

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Pubblicato il: Mercoledì, 27 Settembre 2017 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

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