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Sempre più italiani per naturalizzazione

09/03/2011

Per la prima volta le concessioni di cittadinanza per residenza hanno superato quelle per matrimonio

Sono circa 40mila i cittadini immigrati che hanno acquisito nel 2009 la cittadinanza italiana. Si tratta di un aumento del 235% negli ultimi sei anni. Per la prima volta le concessioni di cittadinanza per residenza, che sono state quasi 23mila nel 2009, hanno superato quelle per matrimonio, ovvero oltre 17mila, diminuite sensibilmente rispetto alle 24.950 del 2008. E’ quanto emerge dallo studio “Immigrazione e presenze straniere in Italia” realizzato dal Censis e incluso nel Rapporto Ocse-Sopemi “International Migration Outlook” 2010. Il rapporto è stato presentato ufficialmente all’inizio di marzo presso il Parlamentino del Cnel. Lo studio evidenzia che la popolazione con cittadinanza straniera iscritta alle anagrafi comunali al 31 dicembre 2009 risulta composta da 4.235.059 persone, delle quali 2.063.407 maschi e 2.171.652 femmine. La crescita negli ultimi due anni è del 23,4%. I cittadini immigrati in Italia provengono da oltre 200 Paesi, ma oltre il 40% delle presenze è da assegnare a tre gruppi: i romeni, che sono 887.763 e rappresentano il 21,0% degli stranieri in Italia; gli albanesi, che sono 466.684 e sono l’11%; i marocchini, che sono 431.529, pari al 10,2%. Seguono i cittadini provenienti da Cina, Ucraina e Filippine. Le persone immigrate che vivono in Italia hanno, tra l’altro, un’età media decisamente più bassa rispetto agli italiani.
Della legge del 1992 sulla cittadinanza si parlerà domani, giovedì, 10 marzo, alle ore 17.00, all’Istituto Luigi Sturzo presso Palazzo Baldassini in via delle Coppelle 35 a Roma. L'appuntamento, che vedrà il contributo di autorevoli studiosi, è organizzato da "MIPEX III" nel quadro del progetto Outcomes for Policy Change, cofinanziato dal Fondo europeo per l’integrazione dei cittadini di Paesi terzi.

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Pubblicato il: Mercoledì, 09 Marzo 2011 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

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