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Scuola italiana “interculturale”

08/10/2012

Aumenta anche la socializzazione degli studenti italiani con i “nuovi italiani” al di fuori dell’orario scolastico

Circa 8 studenti ogni 100 che frequentano le scuole italiane non hanno la cittadinanza italiana. Sono infatti quasi 711mila i giovani e giovanissimi di origine straniera che risultano iscritti a scuola in Italia nell’anno scolastico 2010/2011. La più alta incidenza si riscontra nella scuola dell’infanzia e nella scuola dell’obbligo. I numeri si riducono nelle scuole secondarie di secondo grado (licei e scuole di formazione professionale), dove però negli anni più recenti l’incremento è stato maggiore rispetto agli altri ordini scolastici.
Oltre la metà degli studenti italiani di 6-17 anni che frequenta la scuola dell’obbligo o la scuola secondaria di secondo grado ha in classe compagni stranieri, ovvero oltre 3 milioni di studenti, pari al 59,3%. La percentuale è più alta, cioè di oltre il 78%, nel Centro-nord, dove maggiore è la presenza straniera, mentre nel Sud e nelle Isole non raggiunge il 33%.
I dati emergono da una recente indagine dell’Istat dal titolo “La scuola e le attività educative”. Secondo l’indagine, più di 1 milione e 700mila studenti italiani di 6-17 anni incontrano compagni di scuola stranieri al di fuori dall’orario scolastico, pari al 28,7% degli studenti italiani di questa fascia di età. Il fenomeno non si differenzia rispetto all’età e al tipo di scuola frequentata. I compagni italiani si incontrano di più con quelli stranieri al di fuori dall’orario scolastico nel Nord d’Italia, dove la percentuale raggiunge il 40% e meno nel Sud e nelle Isole.
Al tema delle "classi a colori" il Cinformi ha dedicato uno

, con particolare riferimento alla realtà trentina.

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Pubblicato il: Lunedì, 08 Ottobre 2012 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

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