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Sbarchi 2017, i primi dati

20/04/2017

Complessivamente sono oltre 30mila le persone giunte via mare in Europa attraverso il Mediterraneo

In Italia sono sbarcati nel 2017 oltre 24mila migranti in tre mesi, dei quali 2.293 minori non accompagnati. Rispetto alle provenienze, prevalgono in Italia tra gli arrivi più recenti i migranti originari della Nigeria, della Guinea e del Bangladesh. Questo il quadro al 5 aprile 2017 evidenziato dall’Ismu, Indagini e studi sulla multietnicità. Il report rileva che in Grecia il flusso, anche nei primi tre mesi del 2017 resta contenuto, con 4mila persone sbarcate al 3 aprile; in Spagna il numero è ancora più ridotto, con 1.500 arrivi via mare in tre mesi.
Complessivamente, sono oltre 30mila i migranti giunti via mare in Europa attraverso il Mediterraneo nel 2017. Dall’inizio dell’anno e sino al 4 aprile, sono stati 663 migranti che hanno perso la vita nel viaggio verso l’Europa – 7 persone ogni giorno – soprattutto sulla più pericolosa rotta del Mediterraneo Centrale dal Nord Africa; 602 sono le persone che hanno perso la vita cercando di arrivare alle coste italiane.
Lo studio dell’Ismu rileva anche i dati sulla situazione della Siria. Sono quasi 5milioni i siriani che hanno abbandonato il proprio paese: 2 milioni e 910mila sono rifugiati in Turchia, 1.011mila in Libano e 656mila in Giordania. Secondo l’Alto commissariato Onu per i rifugiati, si tratta della più grave crisi umanitaria degli ultimi 25 anni. In tutta Europa le richieste d’asilo presentate da siriani da aprile 2011 a ottobre 2016 sono state 885mila, delle quali 867mila nei paesi dell’Unione più Svizzera e Norvegia. Tra i Paesi UE, Germania e Svezia insieme rappresentano i due terzi delle domande presentate da siriani.

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Pubblicato il: Martedì, 18 Aprile 2017 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

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