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Romeno, prima lingua fra i “nuovi italiani”

10/11/2014

Quasi la metà dei minorenni di origine immigrata parla italiano in famiglia

Il romeno è la lingua di origine più comune tra i cittadini immigrati residenti in Italia: è indicata come lingua madre da quasi 800mila persone (21,9% della popolazione straniera di 6 anni e più). Seguono l'arabo (oltre 475mila persone, 13,1%), l'albanese (380mila) e lo spagnolo (255mila), parlato da persone provenienti prevalentemente dagli stati andini dell'America meridionale. I cittadini stranieri di madrelingua italiana invece sono oltre 160mila, pari al 4,5% della popolazione immigrata di 6 anni e più. Nel 16,8% dei casi sono cittadini albanesi, nel 12,1% marocchini e nell'11,1% romeni. Tra i minorenni, è di madrelingua italiana uno su quattro. Sono l'8,1% i migranti (di 6 anni e più) che dichiarano di conoscere la lingua italiana in età prescolare oltre ad un'altra lingua. Tra i maggiorenni, 17 cittadini stranieri su 100 hanno seguito corsi di italiano. Le persone di madrelingua araba seguono corsi di italiano più frequentemente rispetto alle altre (23%). Per il 38,5% dei migranti di sei anni e più la lingua prevalente in famiglia è l'italiano. Tra le donne la quota arriva al 45,7%, rispetto al 29,7% degli uomini, ma sono soprattutto i minori (6-17 anni) a parlare italiano in famiglia (47,3% contro il 36,8% dei maggiorenni).

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Pubblicato il: Lunedì, 10 Novembre 2014 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

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