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Ritorno volontario assistito, ecco il numero verde

20/12/2014

Accanto al numero verde, fra gli altri strumenti informativi vi sono il sito www.reterirva.it e una pagina Facebook

800 72 20 71. E' il “Numero verde ritorno” predisposto da Rirva, la Rete di soggetti pubblici e privati attivi nella promozione del Ritorno volontario assistito (Rva) nel Paese di origine. Scopo della rete è diffondere a livello nazionale l’informazione sulla misura del Rva sia verso i migranti che gli operatori di settore. Da ottobre 2014 il servizio di help desk è stato dotato di una linea gratuita diretta ad informare appunto migranti, operatori e cittadinanza sulla misura, sui progetti che accompagnano le persone nel percorso di ritorno nei Paesi d’origine e sulle modalità di contatto dei punti di riferimento territoriali della Rete italiana sul ritorno volontario assistito. Il “Numero verde ritorno” 800 72 20 71 è operativo dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 16.00. Accanto al numero verde, fra gli altri strumenti informativi vi sono il sito www.reterirva.it , che mette a disposizione materiali informativi plurilingue e una pagina Facebook dedicata. Il progetto Rirva è gestito dal Consorzio nazionale “Idee in rete” con il Consiglio italiano per i rifugiati, Oxfam Italia, Gea, il Consiglio nazionale dell’Ordine degli assistenti sociali e il supporto della Fondazione Ismu.

La scelta del ritorno volontario assistito
Negli ultimi anni, il ritorno volontario nel proprio paese d’origine è un’opzione cui sempre più migranti fanno ricorso. Si è passati, infatti, da 228 persone accompagnate al ritorno nel 2009 ai 2.000 previsti entro giugno 2015, per un totale di 3.219 persone che in questi anni hanno usufruito di questa misura che aiuta i migranti a ritornare e reintegrarsi nel proprio Paese di origine. Questo significativo aumento del ricorso alla misura e dell’intenzione di accedervi da parte di cittadini di paesi terzi è dovuto – fa sapere Rirva – sia ad una maggior conoscenza dei servizi offerti dai programmi di ritorno, sia alla perdurante congiuntura economica sfavorevole che impedisce la realizzazione/prosecuzione del proprio progetto migratorio in Italia.
La Rete Rirva, co-finanziata dal Fondo europeo per i rimpatri e dal ministero dell’Interno dal 2009, opera capillarmente su tutto il territorio nazionale attraverso oltre 300 organizzazioni aderenti pubbliche e private in grado di informare direttamente a livello locale i migranti interessati ed aiutarli ad accedere alla misura realizzata da progetti che, in parallelo alla Rete, attuano i percorsi di ritorno.
Per informazioni in Trentino si possono chiamare: Abdelazim Koko 0461.405693 - azim.koko@cinformi.it ; Stefania Corradini 0461.405671 - stefania.corradini@cinformi.it .

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Pubblicato il: Lunedì, 22 Dicembre 2014 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

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