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Rimesse, "frenata" nel 2008

04/09/2009

L'anno scorso gli stranieri hanno inviato nei loro Paesi 6,4 miliardi di euro, pari allo 0,41% del Pil nazionale. Nel 2008 ciascun cittadino immigrato residente in Italia ha inviato mediamente 1.859 euro, circa 155 euro al mese.

Il 2008 ha registrato un calo delle rimesse dei cittadini immigrati che vivono e lavorano in Italia. L'anno scorso gli stranieri hanno inviato nei loro Paesi di origine quasi 6,4 miliardi di euro, pari allo 0,41% del Pil nazionale. I dati emergono da una ricerca realizzata dalla “Fondazione Leone Moressa”. Lo studio ha analizzato consistenza, natura e destinazione finale delle rimesse degli immigrati in Italia transitate attraverso i canali formali di intermediazione. Dopo anni di crescita a due zeri – afferma la Fondazione – lo scorso anno la corsa delle rimesse è tuttavia rallentata, registrando un aumento di appena il 5,6% rispetto al 2007, con un incremento in termini assoluti di 283 milioni di euro. Nel 2008 ciascun cittadino immigrato residente in Italia ha inviato mediamente 1.859 euro, circa 155 euro al mese. Oltre un quarto del denaro che esce dall’Italia parte dal Lazio (27,8%), seguito da Lombardia e Toscana che si collocano, rispettivamente, seconda e terza in questa classifica (20,4% e 13,3%). Per quanto riguarda le destinazioni delle rimesse, il Paese che nel 2008 ha ricevuto più denaro proveniente dall'Italia è la Cina, con un ammontare complessivo superiore a 1,5 miliardi di euro. Al secondo e terzo posto si collocano le Filippine e la Romania, che assorbono rispettivamente il 14,5% e il 12% delle rimesse complessive. Seguono Marocco, Senegal, Bangladesh e Brasile.

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Pubblicato il: Martedì, 08 Settembre 2009 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

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