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Richieste d'asilo, aumento senza precedenti

18/12/2008

Sono 6.284 i richiedenti asilo e rifugiati accolti in Italia nel 2007 dal Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (Sprar)...

Sono 6.284 i richiedenti asilo e rifugiati accolti in Italia nel 2007 dal Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (Sprar). La cifra è cresciuta del 17% rispetto all'anno precedente. Le persone accolte in Italia sono soprattutto di sesso maschile, di età compresa tra i 18 e i 40 anni e provenienti in particolare dal continente africano, ovvero da Eritrea, Afghanistan, Etiopia, Costa d'Avorio e Nigeria. In un anno è aumentata inoltre del 600% la presenza di minori non accompagnati richiedenti asilo nello Sprar. I dati emergono dal Rapporto 2007-2008 sul Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati presentato recentemente a Roma dall'Anci (Associazione nazionale comuni italiani). Dal rapporto emerge tra l’altro che il numero dei richiedenti asilo dal 2005 ad oggi è quasi triplicato, passando da 9.346 a 26.898 domande pervenute al mese di novembre di quest’anno. “Negli ultimi mesi - ha sottolineato il sottosegretario all’Interno Alfredo Mantovano - si è verificata una crescita che ha assunto proporzioni mai viste prima e il fenomeno non è congiunturale. Ne dovremo tener conto nei prossimi decenni”. Nel corso della presentazione del Rapporto è stato evidenziato che per l'anno in corso i progetti di accoglienza sono diventati 114 e che a ottobre 2008 le persone accolte nello Sprar erano già oltre 7mila.

L’adesione della Provincia autonoma di Trento al Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati Il Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (Sprar) è un sistema pubblico dedicato alla tutela, all’accoglienza e all’integrazione dei richiedenti asilo e dei rifugiati nonché dei titolari di protezione umanitaria che, attraverso una rete capillare di progetti territoriali di enti locali che collaborano direttamente con il terzo settore, copre gran parte del territorio nazionale. Il nucleo operativo e organizzativo di tale sistema è il Servizio centrale che è stato affidato dal ministero dell’Interno all’Associazione nazionale dei comuni italiani (Anci). La Provincia autonoma di Trento ha aderito allo Sprar nel 2006 e, per allinearsi completamente alle linee guida dello stesso, ha modificato con deliberazione giuntale n. 1649 di data 01/08/2007 le “Linee guida per l’accoglienza dei richiedenti asilo”, il “Protocollo di procedura per l’accoglienza dei richiedenti asilo in provincia di Trento” e la “Disciplina d’accoglienza temporanea negli alloggi”. Le modifiche, nella sostanza, hanno riguardato la durata della permanenza all’interno del progetto, che è stata portata a 6 mesi prorogabili in altri 6 mesi, più un’eventuale deroga di altri 3 mesi in caso di situazioni particolarmente problematiche segnalate dai servizi sociali o individuate dal Centro informativo per l’immigrazione (Cinformi) della Provincia autonoma di Trento.

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Pubblicato il: Sabato, 03 Gennaio 2009 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

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