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Regolarizzazione, tutti i dati del trentino

30/09/2009

1036 domande in totale, 587 richieste per le colf e 449 per le badanti, con una netta prevalenza dei datori di lavoro italiani. Sono questi, a poche ore dalla scadenza dei termini, i principali numeri in Trentino.

1036 domande in totale, 587 richieste per le colf e 449 per le badanti, con una netta prevalenza dei datori di lavoro italiani. Sono questi, a poche ore dalla scadenza dei termini, i principali numeri che fotografano l’andamento della procedura di regolarizzazione di colf e badanti in provincia di Trento. I dati, per la precisione, sono aggiornati alle ore 9 del 29 settembre. A colpo d’occhio si nota la netta preponderanza, sia nel caso delle richieste per le colf che per le badanti, di domande di regolarizzazione presentate da datori di lavoro italiani: 767 su 1036 domande presentate, mentre le richieste da datori di lavoro stranieri sono sinora in totale 269. Entrando in dettaglio, fra le richieste per le colf (totale 587 domande) i datori di lavoro italiani sono stati 331 e hanno presentato domanda di regolarizzazione soprattutto per lavoratori di Moldavia, Ucraina e Marocco. I datori stranieri sono invece 256: 72 pakistani, 57 marocchini, 22 albanesi e 17 cinesi. Analizzando il settore badanti (totale 449 domande), sono 272 i datori di lavori che hanno chiesto assistenza per se stessi, quasi tutti italiani (267), con una prevalenza di richieste per le nazionalità moldava e ucraina. Le domande presentate per assistere una persona diversa dal datore di lavoro sono state sinora 177 (169 presentate da italiani). Anche in questo caso le nazionalità più richieste sono quella moldava e ucraina. Per l’intero settore badanti le richieste da datori di lavoro stranieri sono state sinora 13. La tendenza, da parte dei datori di lavoro non italiani, è di richiedere nella quasi totalità dei casi (sia per le colf che per le badanti) lavoratori della loro nazionalità. Nel complesso, i dati relativi al Trentino, rapportati al numero dei moduli scaricati (sinora circa 1200) fanno ritenere plausibile una cifra definitiva di circa 1200-1500 domande di regolarizzazione, circa tre quarti di quanto previsto. Ben più distante dalla stima il quadro nazionale: a fronte delle 500mila domande ipotizzate dal ministero dell’Interno (che riteneva possibile arrivare a quota 750mila), le domande presentate alle ore 9 del 29 settembre da tutta Italia sono 238mila.

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Pubblicato il: Giovedì, 01 Ottobre 2009 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

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