12/01/2010
ecco quali documenti bisogna portare al Cinformi, in fotocopia e in originale, il giorno della convocazioneRegolarizzazione in Trentino
Dopo le festività, è ripresa la procedura di regolarizzazione del lavoro domestico in Trentino. Finora sono state evase 790 domande di regolarizzazione su circa 1100 presentate da datori di lavoro italiani e stranieri. Ricordiamo che in Trentino i datori di lavoro e i lavoratori sono convocati per la stipula del contratto di soggiorno, per la richiesta del permesso e per la denuncia di assunzione presso il Cinformi in Via Zambra n. 11 a Trento. Il giorno della convocazione è necessario presentare la seguente documentazione, in fotocopia e in originale: - documento di identità del datore di lavoro. Qualora straniero, carta di soggiorno o permesso di soggiorno CE di lungo periodo; - passaporto - o altro documento equipollente - del lavoratore, in corso di validità, comprensivo di tutte le pagine, anche in bianco; qualora il documento indicato in istanza sia scaduto dovrà essere esibita copia anche di questo; - ricevuta di pagamento del contributo forfetario di 500 euro per ciascun lavoratore; - se il lavoratore non è convivente portare la documentazione relativa alla disponibilità dell'alloggio (contratto di affitto, dichiarazione di ospitalità, ecc.); - documentazione attestante l’idoneità dell’alloggio da richiedere presso i competenti uffici comunali dove ha sede l’alloggio stesso oppure copia della richiesta presentata al Comune (in questo ultimo caso portare anche la dichiarazione di assenso del proprietario dell’alloggio compilata in ogni sua parte); - 2 marche da bollo da euro 14,62 l’una, una delle quali deve corrispondere a quella indicata nella domanda telematica; se la domanda è per badante presentare anche - certificazione rilasciata dalla struttura sanitaria pubblica o da un medico convenzionato con il Servizio sanitario nazionale, che attesti la sussistenza della limitazione all’autosufficienza nello svolgimento degli atti quotidiani di vita della persona assistita. Nel caso si siano presentate due richieste per assistere la stessa persona, la certificazione medica dovrà attestare anche la necessità di avvalersi di due lavoratori per lo svolgimento dell’attività di assistenza. Si ricorda che la certificazione medica deve essere datata, timbrata e sottoscritta dal medico dichiarante; - dichiarazione del legame di parentela qualora il datore di lavoro sia diverso dall’assistito. se la domanda è per colf presentare anche - documenti fiscali (esempio mod 740, 730, CUD 2009) o dichiarazione sostitutiva (Dpr n. 445 del 28/12/2000), riferiti al 2008, atti a dimostrare il possesso di un reddito imponibile non inferiore a 20.000 Euro annui in caso di nucleo familiare composto di un solo percettore di reddito o di un reddito complessivo non inferiore a 25.000 Euro annui in caso di nucleo familiare composto da più soggetti conviventi percettori di reddito; - dichiarazione sostitutiva dello stato di famiglia, qualora sia necessario il cumulo di reddito di più familiari per arrivare al reddito minimo di 25.000 Euro annui.
In caso di impossibilità del datore di lavoro di venire al Cinformi per sottoscrivere il contratto potranno sottoscrivere il contratto il coniuge, i figli o altri parenti entro il terzo grado, muniti di delega semplice scritta. Potranno sottoscrivere il contratto anche altri soggetti muniti di procura notarile. Se il giorno fissato per l’appuntamento le parti interessate non si presentano la pratica verrà archiviata.