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Regolarizzazione, guida rapida del cinformi

25/08/2009

Da oggi (25/08/2008) esce in allegato con il quotidiano l'Adige la "Guida rapida per la regolarizzazione di colf e badanti" realizzata dal Cinformi.

Da oggi (25/08/2008) esce in allegato con il quotidiano l'Adige la "Guida rapida per la regolarizzazione di colf e badanti" realizzata dal Cinformi. Mentre giovedì 27 agosto usciranno due pagine con il quotidiano il Trentino che riassumono tutti i passaggi della Guida rapida. La Guida rapida (gratuita) esce oggi a Trento, Rovereto e Vallagarina, domani, 26 agosto, nelle valli trentine, e il 27 a Riva del Garda, Arco fino a Tione. La Guida oltre a spiegare come si procede nella regolarizzazione, riporta anche la legge 102 del 2009 e le relative circolari esplicative. Eventuale copia si può ritirare anche al Cinformi in via Zambra n. 11 a Trento o nei suoi sportelli periferici.

La presentazione Con la manovra per l’emersione dal lavoro nero e l’emanazione delle norme per la conseguente regolarizzazione sia per i lavoratori sia per i datori di lavoro il Governo italiano tenta di risolvere l’annoso problema della clandestinità. Spesso i termini “clandestino” e “irregolare” vengono scambievolmente usati come sinonimi per definire una stessa realtà. Di fatto, irregolare è colui che, entrato nel territorio nazionale con un valido documento d’accesso, si ritrova poi, generalmente per scadenza del permesso di soggiorno e per la perdita del lavoro, a dover vivere in uno stato che non gli permette una vita “normale”. Clandestino è invece colui che è entra in Italia senza alcun documento regolare. Per le assistenti familiari, le cosiddette badanti, o per le colf la situazione che può verificarsi è quella di irregolarità. Una condizione che deve trovare una soluzione alla luce del fatto che ormai, come emerge da recenti ricerche, esse si sono completamente integrate nelle famiglie italiane. La loro presenza, in una famiglia su dieci, costituisce un elemento insostituibile nell’assistenza agli anziani o ai disabili che non si esaurisce con la sola prestazione professionale; esse colmano quel bisogno di affetto e compagnia che i componenti della famiglia, presi dai ritmi della routine quotidiana, spesso non riescono a soddisfare. L’impegno locale nella lotta al lavoro sommerso vede il Trentino in fondo ad una poco invidiabile classifica (studio Cgia di Mestre su dati ISTAT) con quasi il 9% dei lavoratori occupato in nero. Anche nel documento programmatico per la XIV legislatura si considera – come si afferma anche nel Piano per la convivenza in Trentino – “ormai strutturale e necessaria per il nostro sviluppo la presenza di cittadini stranieri regolari, i quali devono rispettare le regole e i doveri verso la Comunità che li ospita e ai quali si devono garantire i diritti di cittadinanza”. Si auspica quindi un’“autonomia come modello di convivenza, di coesione, di innovazione sociale e culturale.” L’auspicio è dunque che questa guida rappresenti uno strumento utile per tutte le famiglie trentine che si accingono a regolarizzare le loro assistenti familiari.

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Pubblicato il: Martedì, 25 Agosto 2009 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

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