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Quote: prima distribuzione sul territorio

03/02/2011

Il Ministero del Lavoro ha già provveduto a una prima distribuzione delle quote per le nazionalità privilegiate

Sono 180 le quote destinate al Trentino per le nazionalità privilegiate per le quali sono state inviate 1174 domande al primo “click” day del 31 gennaio scorso. E’ quanto prevede la circolare n. 377 del 1 febbraio 2011 con la quale la Direzione generale dell’immigrazione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali ha effettuato una prima distribuzione per ciascuna provincia delle quote di lavoro subordinato per le nazionalità privilegiate. L’ulteriore attribuzione di quote a livello provinciale per le comunità privilegiate e per l’assistenza familiare per le nazionalità diverse da quelle privilegiate sarà effettuata entro il 15 febbraio prossimo successivamente agli esiti delle consultazioni a livello locale.
Nello specifico al Trentino le 180 quote sono così suddivise per ciascuna delle seguenti nazionalità: 70 Moldavia, 50 Ucraina, 6 Filippine, 6 Marocco, 6 Srilanka, 5 Albania, 3 Algeria, 3 Bangladesh, 3 Egitto, 3 Ghana, 3 Nigeria, 3 Perù, 3 Pakistan, 3 Senegal, 3 Somalia, 3 Tunisia, 3 India, 2 Niger, 2 Gambia.

La situazione delle domande inviate
Al primo “clik day” del 31 gennaio scorso sono pervenute al ministero dell’interno quasi 325mila per le nazionalità privilegiate. Dal Trentino - Alto Adige sono state inviate 1395 domande, delle quali 1174 dalla provincia di Trento e le rimanenti 221 dalla provincia di Bolzano. Il 47% delle domande inviate dai datori di lavoro trentini sono state per assistenza familiare (colf), il 30% per assistenza familiare a persone non autosufficienti (badanti) e il 22% per lavoro subordinato in altri settori.
Al secondo “click day” sono quasi 61mila le domande inviate da tutta Italia per lavoro domestico e assistenza alla persona per i Paesi non compresi nell’elenco di quelli convenzionati. Le nazionalità più richieste sono state Cina, Ecuador, Giorgia e Costa D’Avorio e la maggior parte delle domande sono arrivate da Milano, Roma e Bologna.
Al terzo “clik day” riservato, tra l’altro, anche alla conversione in permessi di soggiorno per lavoro subordinato non stagionale di permessi per studio e lavoro stagionale sono state inviate fino alle ore 10 della mattina del 3 febbraio oltre 6818 domande da tutto il territorio nazionale, mentre dal Trentino sono pervenute al ministero dell’Interno 169 domande.

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Pubblicato il: Giovedì, 03 Febbraio 2011 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

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