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Protezione internazionale, domande in aumento

11/11/2013

Fra le nazionalità, al primo posto tra i richiedenti protezione in Ue ci sono cittadini provenienti dalla Russia

Nel secondo trimestre 2013 – comunica l'Eurostat – sono state oltre 100mila le domande di protezione internazionale presentate nei paesi dell’Unione Europea, con un aumento di circa il 50% rispetto al 2012. In Italia le domande di protezione sono state 6mila; il Paese si colloca al settimo posto per richieste dopo Germania (26.395), Francia (16.285), Ungheria (9.415), Svezia (9.110), Polonia (7.415) e Gran Bretagna (7.400). Sono stati gli Stati dell’Est Europa ad avere il maggiore incremento di domande: Bulgaria, Polonia e in particolare Ungheria, che ha visto un aumento di 25 volte.
Rispetto alle nazionalità, al primo posto tra i richiedenti protezione in Ue ci sono i cittadini provenienti dalla Russia (16.850), poi Siria (8.650), Kosovo (8.140) e Afghanistan (6.135). Le domande di russi e kosovari sono quadruplicate rispetto al 2012. Significativa l’età media dei richiedenti protezione russi, che per oltre il 50% sono minorenni. In Italia le nazionalità principali sono Pakistan (780), Somalia (765), Afghanistan (565) e Nigeria (560).
Secondo l’elaborazione Eurostat in Italia nel secondo trimestre 2013 dalle Commissioni territoriali per il riconoscimento della protezione internazionale sono state adottate 6.820 decisioni che hanno visto il rigetto nel 46% dei casi. La media europea dei rigetti è stata invece del 66%.

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Pubblicato il: Martedì, 12 Novembre 2013 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

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