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Protagonisti “inattesi”

04/09/2012

Le aziende straniere crescono di 26mila unità a fronte di un calo di oltre 28mila imprese italiane

Su 6milioni di imprese operanti in Italia nel 2011, 454mila sono condotte da stranieri, cioè il 7,4% del totale. Nonostante la crisi, le imprese straniere hanno registrato a fine anno un saldo positivo di oltre 26mila unità, al contrario delle aziende italiane che sono, invece, diminuite di oltre 28mila imprese. Questi alcuni dei risultati cui è pervenuta la Fondazione Leone Moressa, che ha analizzato i dati sulle imprese iscritte alle Camere di Commercio italiane classificando come “aziende straniere” le imprese che vedono persone non nate in Italia detenere almeno il 50% delle quote di proprietà e delle cariche amministrative a seconda della tipologia d’impresa, facendo propria la definizione fornita da Infocamere stessa.

Settori di attività
Più di 156mila aziende straniere (34,4% del totale) si concentrano nel settore del commercio, cui fa seguito quello delle costruzioni con quasi 125mila (27,5%) e quello dei servizi con più di 89mila unità produttive (19,7%). Ma è nell’edilizia che la presenza straniera si fa più marcata: infatti su 100 imprese di questo settore, quasi 14 sono condotte da imprenditori nati all’estero. Nel commercio questa percentuale si abbassa al 10,1%, seguita da alberghi e ristoranti (7,7%) e dalla manifattura (6,3%).

La distribuzione per regioni
Con più di 85mila imprese è la Lombardia la regione che presenta il maggior numero di aziende condotte da stranieri (18,9% del totale), seguita dal Lazio (11,2%) e dalla Toscana (10%). Ma è proprio in Toscana che si registra il maggior peso di queste imprese sul totale delle aziende presenti nel territorio: infatti su 100 attività produttive, 11 sono gestite da immigrati (10,9%). In questa classifica seguono il Friuli Venezia Giulia (9,5%) e la Liguria (9,4%).

Il trend
Le imprese straniere chiudono il 2011 con un saldo totale positivo di 25.567 unità, vale a dire con un tasso di progresso del 5,9% a fronte di un tasso del -0,5% delle imprese italiane, che contano un saldo negativo di oltre 28mila unità.

Lo speciale del Cinformi
Al tema dell'imprenditoria straniera il Centro informativo per l'immigrazione ha dedicato uno speciale approfondimento intitolato

, disponibile nella sezione “Cinformi TV” del sito o direttamente sul canale YouTube del Cinformi.

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Pubblicato il: Martedì, 04 Settembre 2012 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

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