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Presentate le prossime iniziative Cinformi

11/11/2010

I progetti sono stati presentati dall'Assessore provinciale Lia Giovanazzi Beltrami

Informazione, cultura, esperienze di dialogo, incontro e confronto e attività di studio e ricerca. Spaziano in diversi campi i progetti programmati per i prossimi mesi dal Cinformi che fanno riferimento al Piano Convivenza elaborato dall’Assessorato provinciale alla Solidarietà internazionale e alla Convivenza e approvato dalla Giunta provinciale di Trento. Le iniziative sono state presentate oggi pomeriggio (11 novembre), nella Sala Rosa del Palazzo della Regione, dall'Assessore Lia Giovanazzi Beltrami.
Fra le principali attività del Cinformi v'è quella di colmare il divario di conoscenze derivante dalla specifica condizione di straniero. In questa direzione è stato organizzato il corso “Fund Raising senza frontiere”, realizzato con la collaborazione di “Confini online”. L'iniziativa, programmata nel periodo novembre 2010-gennaio 2011 presso le sale polivalenti del Cinformi a Trento, rappresenta una nuova opportunità di formazione rivolta alle associazioni degli immigrati che vivono sul territorio provinciale. Lo scopo è fornire ai “nuovi trentini” gli strumenti pratici per relazionarsi con istituzioni, portatori di interessi ed eventuali finanziatori.
Sarà il Palazzo della Regione, e in particolare la Sala di Rappresentanza, ad ospitare invece il prossimo appuntamento in calendario con la partecipazione del Cinformi. In programma, sabato 13 novembre dalle ore 15, l’iniziativa “Albanesi e Trentini si incontrano”, occasione per approfondire i rapporti tra la comunità trentina e l’Albania. Verranno inoltre presentati alcuni progetti di cooperazione allo sviluppo ed esperienze di conoscenza reciproca.
La reale possibilità di godere del diritto di asilo previsto dall’ordinamento internazionale nell’attuale scenario geopolitico, con particolare riferimento al teatro del Mediterraneo, sarà invece il tema al centro della conferenza articolata su due giornate e intitolata “Fortezza Europa? Il confine del diritto di asilo”. L'appuntamento, che vedrà la partecipazione fra gli altri di Laura Boldrini (Portavoce per l’Italia dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati) e di don Antonio Sciortino (Direttore di “Famiglia Cristiana”), è in calendario venerdì 19 e sabato 20 novembre a Trento (pieghevole allegato). L'evento è organizzato da Cinformi, associazione Limen, Centro Astalli e Sanbaradio. Si tratta di una preziosa occasione di riflessione con esperti del settore per rilanciare il dibattito su una tematica che le cronache internazionali sottopongono con crescente frequenza all’attenzione della comunità e dei decisori politici. L’evento sarà trasmesso in diretta internet da Sanbaradio.
Mercoledì 24 novembre un gruppo di musicisti provenienti direttamente dal Kosovo porterà a Trento le sonorità di liuti, violino, fisarmonica e tamburello. L’appuntamento con il Concerto Kosovaro, organizzato dal Cinformi in collaborazione con l’Associazione trentina in aiuto per i Balcani, è alle ore 20.30 presso la sala Clarina della Circoscrizione Oltrefersina.
Ma le iniziative programmate dal Cinformi intendono anche valorizzare le ricorrenze che per le comunità dei “nuovi trentini” assumono particolare significato.
Domenica 28 novembre, Festa dell’Indipendenza dell’Albania, è in programma un pomeriggio di iniziative a Trento, a partire dalle ore 16.00, presso la sala della circoscrizione Oltrefersina a cura dell’associazione “Teuta”. Un’analoga iniziativa è in fase di organizzazione nella zona dell’Alto Garda, promossa dall’associazione “Aquila albanese”. Musica, danze e piatti tradizionali saranno protagonisti dei festeggiamenti per questa importante ricorrenza.
Dalle tradizioni alla cultura come preziosa occasione di incontro. Sabato 4 dicembre vi sarà lo spettacolo teatrale intitolato “La mano che non mordi”, promosso dalla compagnia “La quarta parete” nell’ambito dell’iniziativa “Gli altri siamo noi”. Si tratta di un progetto interistituzionale promosso dal Cinformi, dal Comune di Ledro, dall’Istituto comprensivo della Valle di Ledro e dalla Cooperativa sociale Arcobaleno. L'iniziativa prevede tra l'altro occasioni di incontro e approfondimento nelle scuole e corsi di italiano per i cittadini immigrati. Lo spettacolo, in particolare, si ispira al mondo dell’immigrazione. Adattato come monologo teatrale da Dardana Berdyna, “La mano che non mordi” è il titolo del romanzo della scrittrice albanese Ornela Vorpsi. Il romanzo, che racconta di un viaggio della protagonista da Parigi a Sarajevo, ha vinto il premio Grinazane Cavour 2005.
Il teatro è al centro anche di un vero e proprio laboratorio di vita dove protagonisti sono i giovani. Sabato 11 dicembre, al Teatro San Marco di Trento, alle 20.30, i ragazzi del laboratorio teatrale promosso dal Cinformi presenteranno lo spettacolo preparato nell’ambito del progetto. Si tratta di un percorso rivolto ai ragazzi in cui la messa in scena della rappresentazione vuole essere il momento conclusivo di un'esperienza di vita improntata sul dialogo e sulla conoscenza reciproca. I giovani immigrati di seconda generazione, attraverso la formazione teatrale, hanno avuto infatti l’occasione di riflettere sul loro essere figli di due culture, sulle difficoltà di conciliare aspetti diversi della loro vita, a volte apparentemente in contrasto l’uno con l’altro.
Fondamentale, nel panorama delle attività del Centro informativo per l'immigrazione della Provincia autonoma di Trento, è da sempre l'attività di studio e ricerca per monitorare e approfondire i diversi aspetti del fenomeno migratorio. Mercoledì 12 gennaio 2011 tornerà quindi l'appuntamento di riferimento del settore, ovvero la presentazione del Rapporto sull'immigrazione in Trentino del Cinformi curato dai sociologi Maurizio Ambrosini, Paolo Boccagni e Serena Piovesan. Alla presentazione, in programma presso la Sala conferenze della Facoltà di Economia a Trento, prenderanno parte i curatori della pubblicazione ed altri autorevoli esperti del settore. A tal proposito, in queste settimane si stanno svolgendo alcuni focus groups di approfondimento sulla tematica della vulnerabilità sociale degli immigrati prima e dopo l’introduzione del cosiddetto “pacchetto sicurezza” e sulle conseguenze della crisi economica sui cittadini stranieri.
Accanto alla “fotografia” del fenomeno migratorio in Trentino nei suoi vari aspetti sono in corso altre due ricerche. La prima intende analizzare il quadro dell’associazionismo degli immigrati in Trentino, le modalità di aggregazione dei cittadini stranieri e le principali problematiche riscontrate. Il secondo studio intende approfondire il delicato tema delle condizioni di vita delle assistenti familiari.

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Pubblicato il: Giovedì, 11 Novembre 2010 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

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