06/07/2023
I dati provvisori forniti dall'Ispat, Istituto di Statistica della provincia di Trento
06/07/2023
I dati provvisori forniti dall'Ispat, Istituto di Statistica della provincia di Trento
Al 1° gennaio 2023 la popolazione straniera in Trentino ammonta a 44.449 unità, 1.348 in meno rispetto al dato del 1° gennaio 2022 (45.797 stranieri). Il decremento relativo è pari al 2,9%; a livello nazionale, invece, si registra un lieve incremento pari allo 0,4%, nel Nord-Est allo 0,1% e in provincia di Bolzano allo 0,3%.
Lo comunica l’Ispat, Istituto di Statistica della provincia di Trento, che ha pubblicato i dati provvisori del bilancio demografico della popolazione straniera per l’anno 2022 e di quella residente al 1° gennaio 2023 per Comunità di Valle, Comune, genere e classi di età.
Incidenza
Gli stranieri costituiscono l’8,2% della popolazione totale residente in Trentino. La provincia di Trento è allineata alla media nazionale (gli stranieri in Italia sono l'8,6% della popolazione complessiva), mentre nella provincia di Bolzano raggiungono il 9,7% e nella ripartizione Nord-Est il 10,9%.
Natalità e mortalità
I nati stranieri sono 561 e il tasso di natalità (nati su popolazione media residente) è di 12,4 nati per mille abitanti; il tasso di natalità dei cittadini italiani è, invece, pari a 6,9 nati ogni mille abitanti. A livello nazionale il tasso di natalità per i cittadini stranieri è pari all’11,0 per mille, quello dei cittadini italiani risulta del 6,3 per mille. Gli stranieri residenti in Trentino cancellati per morte sono 103. In conseguenza dell’alta natalità e della bassa mortalità, il saldo naturale (nati meno morti) per i cittadini stranieri è nettamente positivo (+458 unità), ma presenta un decremento di 23 unità rispetto all’anno precedente.
Saldo migratorio
Il saldo migratorio o sociale (iscritti meno cancellati) è pari a 2.401 persone ed è superiore all’anno precedente di 517 unità. Il saldo “altre variazioni”, che si riferisce a iscrizioni e cancellazioni per motivi diversi dal trasferimento di residenza in altro comune o all’estero (come ad esempio le cancellazioni per irreperibilità o per mancato rinnovo della dichiarazione di dimora abituale obbligatoria per gli stranieri non comunitari o le iscrizioni di persone mai iscritte in alcuna anagrafe), risulta negativo (-1.274 unità).
Acquisizioni di cittadinanza
Le acquisizioni di cittadinanza italiana fanno diminuire di 2.933 persone gli stranieri, 330 in più rispetto all’anno precedente. Le donne straniere sono il 52,4% degli stranieri.
Presenza sul territorio
La Comunità di Valle con la maggior incidenza di stranieri è la Comunità Rotaliana – Königsberg in cui i cittadini stranieri sono l’11,1% dei residenti totali, mentre quella che ne ospita meno risulta la Comunità di Primiero in cui i cittadini stranieri sono il 2,9% dei residenti.
Età
La distribuzione per età degli stranieri in Trentino è molto diversa da quella degli italiani: per questi ultimi i minorenni sono il 16,6% e gli anziani il 23,3% del totale, mentre per gli stranieri il 21,3% è minorenne e gli anziani sono il 5,9% del totale. Complessivamente il 59,4% dei cittadini stranieri ha meno di quarant’anni. Le donne sono la componente più rilevante nelle classi di età sopra i 30 anni e sono quasi il 70% nella classe oltre i 65 anni di età.
L’Ispat precisa che la popolazione straniera comprende le persone non in possesso della cittadinanza italiana: possono essere cittadini di uno o più stati esteri oppure di nessuno Stato (apolidi).