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Pluralismo culturale e religioso

19/01/2007


Il gruppo di lavoro è stato istituito dai ministri per le Politiche giovanili e dell'Interno Giovanna Melandri e Giuliano Amato. La Consulta giovanile per il pluralismo religioso...


Il gruppo di lavoro è stato istituito dai ministri per le Politiche giovanili e dell'Interno Giovanna Melandri e Giuliano Amato. La Consulta giovanile per il pluralismo religioso e culturale nasce per affrontare i conflitti sociali, culturali e religiosi - attuali e potenziali - legati alla crescita del numero di cittadini italiani e di immigrati di altre religioni e per favorire politiche di integrazione e di promozione dei diritti costituzionali. Il principio di fondo è quello di valorizzare, in questo delicato compito, il protagonismo giovanile. Attraverso la Consulta si vuole contribuire, in definitiva, a costruire un modello di integrazione multiculturale e multireligiosa che consenta all’Italia di non replicare gli errori compiuti in altri paesi ma, al contrario, di trovare un proprio modello, rispondente alle caratteristiche del nostro patrimonio costituzionale. La Consulta quindi elaborerà pareri e proposte, ma si occuperà anche di seminari di studio, manifestazioni, documenti e tutto ciò che potrà servire a facilitare e sostenere le politiche di integrazione multiculturale e multireligiosa. La Consulta sarà composta da 15 giovani uomini e giovani donne tra i venti e trenta anni di età, appartenenti a differenti culti presenti in Italia (Chiesa cattolica, Tavola valdese, Chiesa Battista, Chiesa Metodista, Chiesa Avventista del VII giorno, Comunità ebraiche, Islam, Soka Gakkai, Chiesa cristiana Ortodossa).

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Pubblicato il: Venerdì, 07 Settembre 2007 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

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