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“Piano nazionale per l'integrazione”

23/02/2017

A livello nazionale si punta, come già avviene in Trentino, ad un’accoglienza diffusa dei richiedenti asilo

“Entro giugno presenterò in Parlamento un 'Piano nazionale per l'integrazione'”. È l’annuncio fatto dal ministro dell'Interno Marco Minniti nel corso di un'audizione davanti alla Commissione parlamentare di inchiesta sul sistema di accoglienza e di identificazione ed espulsione, sulle condizioni di trattenimento dei migranti e sulle risorse pubbliche impegnate.
“Il piano – ha dichiarato Minniti – si articolerà in diversi punti: inserimento socio-lavorativo, assistenza sanitaria, formazione linguistica, ricongiungimento familiare, istruzione e riconoscimento dei titoli di studio”.
Il ministro ha illustrato anche i dati riguardanti la presenza dei richiedenti protezione internazionale, precisando che a dicembre 2016 i migranti ospitati nelle diverse tipologie di centri di accoglienza erano circa 176mila, il 70% in più del 2015. “La scelta che è stata fatta è quella di puntare sull'accoglienza diffusa – ha sottolineato il ministro – che non è una cosa semplice da gestire ma è la migliore. È stato poi deciso di superare i grandi centri, dove è molto più difficile garantire standard efficienti e costruire politiche d'integrazione”.
L’accoglienza diffusa dei richiedenti asilo sul territorio è un modello adottato da tempo in Trentino per favorire percorsi di inclusione sociale dei migranti. L'accoglienza è coordinata dalla Provincia autonoma di Trento (in base a un protocollo sottoscritto con il Commissariato del Governo) che si avvale, sul piano operativo, della collaborazione del terzo settore.

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Pubblicato il: Giovedì, 23 Febbraio 2017 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

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