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Pasqua ortodossa

28/04/2016

In festa alcune fra le comunità di immigrati di religione ortodossa che vivono in Trentino

Domenica 1 maggio 2016 i cittadini di religione ortodossa festeggeranno la Pasqua, che di solito cade la domenica che segue la prima nuova luna dall’equinozio di primavera. In Trentino a festeggiare questa ricorrenza sono le persone provenienti principalmente dall’Europa dell’Est, in particolare russi, ucraini, moldavi, bielorussi, bulgari, romeni e alcuni cittadini serbi e macedoni, ma anche alcuni cittadini originari di Paesi dell’Africa come Eritrea, Etiopia, Siria, Libano e altri ancora. La Pasqua, che dura solitamente 3 giorni, rappresenta insieme al Natale per gli ortodossi una festa particolarmente importante ed è anche occasione per dare spazio alle tradizioni. Ad anticipare le festività pasquali è la quaresima che dura circa 40 giorni ed è un periodo di preghiera e di pulizia del corpo attraverso la rinuncia ai cibi di origine animale. Dopo i 40 giorni, arriva la settimana Santa che inizia alla fine della Domenica delle Palme e che si conclude con la Santa messa della risurrezione di Gesù Cristo che si celebra sabato notte. I fedeli si incontrano nelle chiese, dove i sacerdoti, a mezzanotte, celebrano il rito della Luce e annunciano che “Cristo è risorto” (Hristos a înviat!); la comunità risponde “In verità è risorto" (Adevărat a înviat!).

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Pubblicato il: Venerdì, 29 Aprile 2016 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

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