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Partita l'operazione “Mare Nostrum”

14/10/2013

“Mare Nostrum” vedrà il rafforzamento della sorveglianza e del soccorso in alto mare

Ha preso il via l'operazione Mare Nostrum. Lo ha annunciato oggi (14 ottobre) il vice presidente del Consiglio e ministro dell'Interno al termine del vertice di Palazzo Chigi dopo la recente tragedia di Lampedusa e i nuovi sbarchi. “Sarà un'operazione militare ed umanitaria – ha spiegato il ministro della Difesa – che prevede il rafforzamento del dispositivo di sorveglianza e soccorso in alto mare”. Mare Nostrum – fa sapere il Governo – vedrà l’utilizzo per la prima volta di una nave anfibia per il comando e controllo delle operazioni con elicotteri a lungo raggio, capacità ospedaliera, spazi ampi di ricovero per i naufraghi. Saranno impegnate anche altre quattro navi della Marina, due pattugliatori, due fregate e diversi velivoli.
L’operazione secondo il Governo “avrà un effetto deterrente molto significativo per chi pensa di fare impunemente traffico di esseri umani, effetto che – assicura il ministro dell'Interno – sarà garantito dall'azione di pattugliamento, con la possibilità di intercettare i mercanti di morte e l'intervento delle procure che già in due circostanze ha portato al sequestro delle navi e all'arresto dell'equipaggio”.
Per quanto riguarda i costi dell'operazione, il ministro dell'Interno ha affermato che “ci sono i bilanci dei rispettivi ministeri che servono a coprire anche questa operazione. Così – ha aggiunto – l'Italia rafforza la protezione della frontiera esterna e, quando si calcolano i costi, bisogna capire anche quali sarebbero i costi in assenza di questa missione”.

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Pubblicato il: Lunedì, 14 Ottobre 2013 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

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