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“Ospiti chi?”

20/06/2014

Ieri (19/6/2014) a Trento, a Villa S. Ignazio, l'apertura delle iniziative in Trentino

All'inizio del 2013 nel mondo v'erano circa 15 milioni di rifugiati, la maggioranza dei quali nei Paesi più poveri del pianeta; in Italia lo scorso anno i rifugiati erano quasi 43mila. L'Onu ha deciso di dedicare una Giornata mondiale ai rifugiati, che viene celebrata da oltre dieci anni in tutto il mondo il 20 giugno con l'obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla condizione di questa particolare categoria di migranti. In Trentino diverse iniziative sono state promosse, sotto il titolo “Ospiti chi?”, da Cinformi del Dipartimento Salute e Solidarietà sociale della Provincia autonoma di Trento, Centro Astalli Trento, ATAS Onlus e APPM. Il programma di eventi – e il loro particolare significato – sono stati presentati ieri pomeriggio a Trento, presso Villa Sant’Ignazio.
Dopo il saluto di padre Alberto Remondini, presidente della Fondazione S. Ignazio, che ha posto l'accento sul duplice significato della parola “ospite” ribaltandone la prospettiva, è intervenuto Roberto Bombarda, presidente del Centro Astalli. Nelle sue parole un appello ad una risposta globale e strutturata ai rifugiati, anche attraverso il coinvolgimento della dimensione europea. Il presidente del Consiglio provinciale di Trento Bruno Dorigatti si è soffermato sul prezioso ruolo della rete dell'accoglienza e sull'attenzione che le istituzioni trentine riservano al tema dei rifugiati. Autonomia, ha affermato Dorigatti, significa anche responsabilità civile per un'accoglienza che, nel più ampio contesto nazionale, non deve essere emergenza; la vera emergenza, ha aggiunto, è nei Paesi di partenza.
Sui concetti di sacralità dell'ospite e di accoglienza come sinonimo di civiltà ha incentrato il proprio intervento Violetta Plotegher, Vicepresidente del Forum Trentino per la Pace e i Diritti Umani e assessora regionale. E' responsabilità di tutti, ha detto, superare la logica dell'emergenza.
Dobbiamo stringere i nodi della rete di accoglienza, ha invece affermato Mariachiara Franzoia, assessora alle Politiche sociali e Pari opportunità del Comune di Trento nel ringraziare tutti i soggetti attivi nell'ospitalità di chi arriva in Trentino fuggendo da guerre e persecuzioni.
La Giornata mondiale del rifugiato, ha detto Donata Borgonovo Re, assessora provinciale alla Salute e Solidarietà sociale, ci invita a considerare con particolare attenzione il dramma di chi deve fuggire dal proprio Paese, che rischia di apparire lontano dalla nostra comunità; ciascuno di noi invece può contribuire alla crescita di una cultura sociale anche di fronte a questa tematica, e le istituzioni hanno il compito di accompagnare la collettività e di affiancare le associazioni in un'azione pedagogica capace di far emergere e comprendere la dimensione umana dei migranti. E' la nostra Costituzione, ha aggiunto Donata Borgonovo Re, ad esprimere efficacemente la cultura dell'accoglienza, ed è proprio nella Costituzione quindi che risiedono quei valori capaci di legare “vecchi” e “nuovi” cittadini.
Il questore di Trento, Giorgio Iacobone, ha parlato della correlazione fra regolarità del soggiorno e sicurezza sociale. Laddove prevalgono accoglienza e immigrazione regolare, ha spiegato il questore, si registrano bassissimi tassi di criminalità fra i cittadini di origine immigrata.
Pierino Caresia, sindaco di Fornace, ha portato il vissuto della propria comunità che, attraverso il dialogo e la conoscenza reciproca, oggi si è arricchita di nuovi cittadini, i rifugiati, valorizzati come una risorsa attraverso percorsi di formazione e attività socialmente utili. Un vissuto assai diffuso fra i richiedenti protezione internazionale accolti in Trentino e che Ahmed Ismail Abdulkader, rifugiato originario della Somalia, ha condiviso con il pubblico presente ieri a Villa S.Ignazio. Dopo una fase iniziale di disorientamento, Ismail ha cominciato a costruirsi un futuro grazie alla rete dell'accoglienza, alle opportunità formative e alle esperienze di tirocinio. Dall'assistenza domiciliare al servizio in una struttura di prima accoglienza, sino all'attività di mediazione culturale: Ismail ha voluto esprimere la propria gratitudine per aver trovato, in Trentino, l'occasione di impegnarsi in un nuovo e articolato percorso di vita.
Paola Rosà, animatrice del comitato “Non laviamocene le mani” di Rovereto, ha testimoniato l'impegno e la sensibilità della società civile, complementari all'attività della rete dell'accoglienza, nel seguire i richiedenti protezione internazionale. Ciò in particolare – nel caso del Comitato – attraverso la conversazione per migliorare la conoscenza della lingua italiana, fondamentale fattore di inclusione sociale.
Ieri, dopo la conferenza stampa, il pomeriggio è proseguito con una riflessione su migrazioni e tradizioni religiose intitolata “L’ospite è sacro”; in serata protagonisti sono stati la convivialità e i profumi della cena offerta dai rifugiati, che hanno portato in tavola le loro tradizioni gastronomiche.
Oggi, 20 giugno, sono previsti diversi appuntamenti presso la Bookique – Caffè Letterario Predara, a Trento, a partire dalle ore 20. In programma una performance teatrale interculturale con l'associazione Alla Ribalta, Reading a cura de Il Gioco Degli Specchi e alle ore 21 Luca Bassanese in concerto; inoltre potrà essere visitata la mostra fotografica “Rifugiati” di Daniele Lira, a cura di Atas onlus.
Le iniziative organizzate in Trentino da Cinformi, Centro Astalli Trento, ATAS Onlus e APPM in occasione della Giornata mondiale del Rifugiato hanno il patrocinio della Presidenza del Consiglio provinciale di Trento e vedono la collaborazione di Coop. Villa Sant’Ignazio, Forum Trentino per la Pace e i Diritti Umani, Il Gioco degli Specchi, Centro diocesano per l'Ecumenismo e il Dialogo interreligioso, Ass. Kariba, Coop. Samuele, Coop. Punto d'Incontro, Fondazione Sant'Ignazio, Comitato “Non laviamocene le mani”, Caritas Diocesana, Associazione Alla Ribalta, Religion Today Filmfestival – Ass. Bianconero, Fondazione Fontana – Unimondo, Ass. Altrimenti, Ass. Richiedenti Terra e Bookique.

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Pubblicato il: Venerdì, 20 Giugno 2014 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

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