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Operazione ascolto, la tappa di Riva del garda

06/03/2009

Sesta tappa ieri dell'Operazione ascolto voluta dall'assessore provinciale alla Solidarietà internazionale e alla Convivenza Lia Beltrami per raccogliere dalla comunità riflessioni, spunti e suggerimenti utili.

Sesta tappa ieri dell'Operazione ascolto voluta dall'assessore provinciale alla Solidarietà internazionale e alla Convivenza Lia Beltrami per raccogliere dalla comunità riflessioni, spunti e suggerimenti utili per orientare le politiche della convivenza e dell'integrazione. Presso il Municipio di Riva del Garda, l'assessore ha incontrato i rappresentanti degli Enti locali. Nel tardo pomeriggio, nella Sala ex biblioteca dell’I.C. Riva 1, si è svolto invece l'incontro pubblico con la partecipazione di rappresentanti istituzionali, delle associazioni, del mondo della scuola e di tutti i soggetti che si occupano, a vario titolo, del fenomeno migratorio. In un territorio, come il Comprensorio Alto Garda e Ledro, che non presenta particolari problemi sul piano dell'integrazione dei “nuovi trentini”, gli interventi da attuare riguardano soprattutto la sfera culturale. E' proprio su questo fronte, come è stato sottolineato nell'incontro in Municipio, che bisogna agire. In altre parole, bisogna dotare i cittadini, con particolare riferimento ai giovani, degli strumenti necessari a comprendere il fenomeno migratorio e il contributo che i nuovi trentini portano alla comunità. In questo percorso culturale – è stato detto ieri – sarà importante “fare rete”, potenziare quindi la comunicazione fra istituzioni, parrocchie, agenzie formative e più in generale fra tutti gli attori sociali. “Dobbiamo – ha detto l'assessore Beltrami – dialogare fra tutti i soggetti che si occupano di immigrazione e lavorare anche sul piano culturale, valorizzando le differenze come elementi preziosi per un arricchimento reciproco”. Più “pratiche” le questioni affrontate durante l'incontro pubblico organizzato nella Sala ex biblioteca dell’I.C. Riva 1. Da un lato il problema avanzato dalle associazioni di immigrati, che hanno sottolineato le difficoltà nel trovare i fondi per le iniziative organizzate sul territorio. Dall'altro, il problema di molti lavoratori immigrati (tra i quali diverse “badanti”) che nei mesi invernali trovano meno sbocchi lavorativi e incontrano quindi non poche difficoltà economiche. Sul fronte dell'istruzione, molto viene già fatto nelle scuole del C9 sul piano dell'inserimento nella scuola degli studenti di origine straniera. E' importante però – è stato sottolineato – insistere sulla formazione del personale degli Istituti, anche per fornire agli addetti ai lavori gli strumenti necessari per affrontare le difficoltà linguistiche che incontrano i giovani studenti di origine immigrata. “Entro fine aprile – ha detto in chiusura l'assessore Beltrami – incontrerò nuovamente i rappresentanti delle istituzioni per condividere alcune prime proposte operative e a novembre avvieremo una nuova Operazione ascolto. In vista di questi appuntamenti, sarà fondamentale proseguire insieme nel cammino che oggi abbiamo avviato”.

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Pubblicato il: Domenica, 02 Agosto 2009 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

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