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Non solo per le mele

02/04/2010

E' Shanker Saxena nato nel 1971 in India il nuovo direttore del Centro materiali e microsistemi della FBK

E’ lo scienziato Siddharth Shanker Saxena il nuovo direttore del Centro materiali e microsistemi della Fondazione Bruno Kessler (FBK) di Trento. Con all’attivo due titoli accademici PhD, il primo in fisica, presso l’Università di Cambridge, ed il secondo in Antropologia Sociale, presso l’Università di Princeton, Shanker Saxena proviene dal prestigioso Cavendish Laboratory dell’Università di Cambridge, dove ha affrontato con successo lo studio sperimentale della superconduttività. Nel 2006 ha ricevuto la IUPAP Young Scientist Medal, ambito riconoscimento per i giovani scienziati. Nato nel 1971 a Lucknow, in India, Shanker Saxena è stato reclutato attraverso una call internazionale. Con oltre 100 ricercatori e 11 Unità di ricerca scientifico-tecnologica, il Centro della FBK opera nei settori dei Materiali avanzati, dei Microsistemi e dei Sistemi integrati intelligenti, con ambiti applicativi che comprendono la fisica medica, la farmaceutica, la domotica, il comparto automobilistico, il settore ambientale e quello dei beni culturali. Il Centro dispone inoltre di un sistema di laboratori per le micro e le nanotecnologie e per le microanalisi di assoluto rilievo nazionale e internazionale. Come detto, Shanker Saxena ha una formazione da antropologo, storico e fisico. I suoi interessi di ricerca sono nei settori della religione e identità, sistemi di conoscenza, sviluppo sociale e politico e la storia istituzionale in Asia centrale e Medio Oriente. In Fisica ha lavorato sulla superconduttività e il magnetismo. Le sue doti da studente lo portarono dall'India in Gran Bretagna, Francia, Germania, Unione Sovietica e Svizzera. Da Lucknow, si recò a New Orleans dove ha studiato fisica e la storia dell'Islam. Ha continuato a Princeton University per un dottorato in Antropologia storica dell'islam in Khorassan. Dagli Stati Uniti è approdato al Trinity College di Cambridge per un dottorato di ricerca in Fisica presso il Laboratorio Cavendish. Shanker Saxena è stato coinvolto in ricerche in Asia centrale, in particolare a Bukhara in Uzbekistan e nella Valle del Ferghana (che è condivisa da uzbeki, tagiki e il Kirghizistan). Dal 2002 ha anche lavorato ad Almaty e Astana in Kazakhstan, Kashgar in Cina e in alcune zone dell'Afghanistan. In passato ha anche trascorso lunghi periodi in Iran e in Egitto per degli studi sul campo. Gli ultimi progetti su cui si è concentrato sono uno studio di nozioni di cosmopolitismo orientale a Bukhara e lo sviluppo del concetto di 'projected commonality' con uno studio etnografico di Challa, 'Muslim Jews', in Asia centrale. Ha diretto un progetto a Cambridge sulla documentazione dei legami tra ambiente, la cultura e l'istruzione attraverso la mappatura dei sistemi di conoscenze locali in Ferghana Valley. Questa ricerca storica e antropologica è stata fatta nell'ambito di alcuni progetti per la comprensione dello sviluppo sociale nel campo della Shanghai Cooperation Organisation, il dialogo tra il mondo musulmano e l'Occidente e la sicurezza ambientale della regione dell'Asia centrale. Ha supervisionato decine tesi di dottorato, master e tesi di laurea. Ha pubblicato decine di peer reviewed e articoli di ricerca e capitoli di libri sia in studi islamici e dell'Asia centrale nonché Fisica Sperimentale. Ha presieduto quattro grandi conferenze internazionali oltre ad essere stato consulente di numerose organizzazioni internazionali dell'ONU. Siddharth Saxena ha scoperto quattro nuovi superconduttori, tra cui il primo superconduttore ferromagnetici. È stato premiato con l'International Union of Pure e Fisica Applicata (IUPAP) Young Scientist Medal nel 2006 ed è stato co-direttore del CamCell. Il Trentino rappresenta dunque una fonte d’attrazione per molti ricercatori stranieri che desiderano approfondire i loro studi e ampliare la loro formazione scientifica, ma anche per numerosi esperti di caratura internazionale che in provincia di Trento trovano centri di studio e strutture all'avanguardia dove valorizzare le loro competenze. Sul fenomeno dei numerosi scienziati di origine straniera che giungono in Trentino per contribuire alla settore della ricerca, il Cinformi ha realizzato un video speciale intitolato "Migranti del sapere" pubblicato tra l'altro anche da Citizen report, la nuova iniziativa editoriale di giornalismo partecipativo di Rai Educational.

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Pubblicato il: Venerdì, 02 Aprile 2010 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

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