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“Noi Italia”, immigrazione in calo

10/04/2016

All'inizio del 2015 risiedono in Italia oltre 5 milioni di cittadini stranieri, l'8,2% del totale dei residenti

Sono oltre 60 milioni i cittadini residenti in Italia alla fine dell’anno 2014, dei quali più di 5 milioni le persone straniere, l’8,2% del totale. L’aumento degli stranieri rispetto all’anno precedente è solo dell’1,9%. I dati vengono rilevati dall’Istat nel rapporto “Noi Italia” 2016. Il rapporto evidenzia che dal 2011 il flusso di nuovi ingressi di cittadini non comunitari verso l’Italia risulta in flessione. All’inizio del 2015, i cittadini non comunitari presenti in Italia sono 3.929.916, ovvero 55 mila unità in più rispetto all'anno precedente. Durante il 2014 sono stati rilasciati 248.323 nuovi permessi di soggiorno, quasi il 3% in meno rispetto al 2013. Il decremento riguarda, in particolare, i permessi per motivi di lavoro, ma sono in diminuzione anche quelli per motivi di famiglia mentre aumentano i permessi per asilo/motivi umanitari.
Per quanto riguarda l’occupazione, si riducono i divari tra italiani e stranieri. Nel 2014 il tasso di occupazione degli stranieri si attesta al 62,1% contro il 59,6% degli italiani. Rispetto al grado di istruzione degli stranieri, il rapporto dell’Istat riferisce che è di poco inferiore a quello degli italiani. Quasi la metà degli stranieri tra i 15 e i 64 anni è in possesso al massimo della licenza media, il 40,1% ha un diploma di scuola superiore e il 10,1% una laurea, a differenza degli italiani la cui percentuale di laureati raggiunge il 15,5%.

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Pubblicato il: Lunedì, 11 Aprile 2016 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

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