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Migrazioni verso l’UE, le previsioni

04/08/2014

Diminuiranno i flussi che provengono dal Nord Africa mentre aumenteranno quelli dal Centro-Sud

Considerando i dati Ilo (International Labour Organization), Onu e World Bank, secondo l’istituto Ismu (Iniziative e studi sulla multietnicità) i flussi migratori di migranti verso l’Unione Europea nel 2026-2030 dovrebbero calare dagli attuali 130mila annui a meno di 90mila l’anno per quanto riguarda il Nord Africa e invece aumentare da 170mila a quasi 240mila nelle provenienze dal Centro-sud continentale. In prospettiva nel 2030 diminuiranno i flussi marocchini, mentre aumenteranno quelli nigeriani e senegalesi. Le destinazioni principali saranno, secondo previsione, Spagna, Francia, Regno Unito (l’unico con prospettive d’aumento nel 2026-2030 tra i primi quattro) e Italia davanti a Germania, Belgio, Svezia e Paesi Bassi. L’UE-28 ospiterà un numero di nuovi migranti africani pari ogni anno a circa lo 0,6 per mille della propria popolazione complessiva.

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Pubblicato il: Lunedì, 04 Agosto 2014 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

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